Omicidio Albertini, Giobbi e Chirico a processo

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Saranno processati con rito abbreviato Giorgio Giobbi, ascolano di 44 anni, e Danilo Damiano Chirico, 46 anni, di Francavilla Fontana (Brindisi), ex collaboratore di giustizia.

I due vennero arrestati il 3 marzo scorso dai carabinieri in relazione alla morte di Giovanni Albertini, 58 anni, di Ascoli, deceduto la notte del 18 febbraio, poche ore dopo una lite avuta con i due indagati in piazza del Popolo ad Ascoli Piceno.

Omicidio preterintenzionale in concorso, aggravato dai futili motivi, dalla crudeltà e dalla minorata difesa della vittima le accuse mosse dalla procura ascolana, che ha disposto il giudizio immediato per Giobbi e Chirico. Nel rinviare il processo al prossimo 13 ottobre, il giudice Anna Maria Gregori ha anche disposto una perizia medica per accertare se ci sia un nesso causale fra le lesioni riportate da Albertini nella lite, o se il decesso sia imputabile ad altri fattori, sopraggiunti durante il rientro a casa in bicicletta o all’interno dell’abitazione.

Per la procura, gli indagati avrebbero entrambi colpito a calci la vittima. Il decesso fu poi scatenato da un’emorragia causata dalla lesione alla milza. L’autopsia ha riscontrato numerose lesioni sul corpo di Albertini, comprese fratture alle costole e denti saltati. Contro Giobbi e Chirico ci sono testimonianze di persone presenti quella sera in piazza del Popolo, che hanno detto di aver visto gli indagati colpire con calci all”addome la vittima. Dopo la lite Albertini andò a casa della madre dove morì verso le 2:30.

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