Omicidio Rosella Goffo, la Cassazione riduce di un anno la pena ad Alvaro Binni

E’ stato condannato a quindici anni di carcere Alvaro Binni, colpevole di aver ucciso Rosella Goffo. I giudici della Cassazione hanno concesso le attenuanti generiche all’imputato. La pena è stata ridotta di un anno dopo diverse ore in camera di consiglio. L’ascolano è già nel carcere di Marino dal febbraio del 2012 e si è sempre dichiarato innocente.

Il cadavere della donna, originaria di Rovigo, fu ritrovato il 5 gennaio 2011, ormai ridotto a uno scheletro, sotto uno strato di terra a Colle San Marco ad Ascoli Piceno. Binni è imputato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla minorata difesa della vittima e occultamento di cadavere. La Procura generale ha chiesto il rigetto del ricorso del poliziotto «per motivi procedurali» sostenendo che i punti sottoposti dalla difesa dell’imputato erano di «merito» e non di «legittimità», tenuto conto che i giudici con l’ermellino sono chiamati a pronunciarsi solo su una eventuale errata interpretazione in tema di diritto e non entrano nel merito dei fatti accaduti.


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