Perché se il Picchio sta in vetta… Nella settimana che ha visto ‘Picus et Ciuettas’ trionfare nel Carnevale 2015, il Picchio – quello vero – si è riappropriato del primo posto solitario in classifica.

WEEKEND OK – Un fine settimana che ha sorriso solo all’Ascoli tra le squadre impegnate nella lotta alla promozione. I bianconeri infatti sono riusciti a superare le resistenze del Savona e si sono portati a 50 punti in classifica. A +2 sul Teramo, bloccato in un pareggio a reti bianche nel derby contro L’Aquila (ora a -12 dalla vetta). A +6 su Pisa e Reggiana: toscani fermati 0-0 dal Pontedera, emiliani sconfitti 2-0 dal Pro Piacenza. Vero è che L’Aquila ha ancora due gare da recuperare in un marzo fitto di impegni per gli abruzzesi, mentre Pisa e Reggiana si affronteranno in uno scontro diretto nel match di recupero. Ma al momento questi sono i numeri, queste le statistiche. Il Picchio è lassù da solo.

DALLE STELLE ALLE STALLE – Cosa accadrà però tra meno di una settimana? Perché per passare dalle stelle alle ‘stalle’ basta un attimo. La classifica del girone B è infatti cortissima. Il Picchio con un successo in casa del Pisa spegnerebbe – forse definitivamente – ogni speranza di promozione diretta dei toscani. Con un pareggio le distanze resterebbero invariate, ma il Teramo potrebbe riacciuffare il Picchio in vetta alla classifica. Una sconfitta invece riaprirebbe ancora di più la corsa alla B, con il Pisa a -3 dall’Ascoli (e con una gara da recuperare) e Teramo e Reggiana che potrebbero approfittare del passo falso.

12 FINALI – Comunque vada una cosa è certa: il campionato non si deciderà il prossimo weekend. Perché questo girone B ha già regalato tante sorprese: l’Ascoli che perde a Prato, la Reggiana sconfitta dal fanalino di coda Pro Piacenza, il Pisa battuto in casa dal Forlì. Nessuna gara è scontata, nessuna gara è vinta prima di scendere in campo. Da qui in avanti saranno 12 finali. Per tutte le squadre. E solo chi lotterà col coltello tra i denti fino all’ultimo secondo dell’ultima sfida potrà sperare di raggiungere il traguardo. Ora quindi non c’è scusa che tenga: tutti uniti verso la meta!