Ora non si può fallire: tutti allo stadio con la Reggiana, ci si gioca la B!

Invertire la rotta. Perché il Teramo ora è lì, in vetta insieme all’Ascoli. E pare non avere alcuna intenzione di mollare la presa. Per la serie B ci sono anche loro, ora più che mai. Bisognerà lottare con le unghie e con i denti.

LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – Da domani inizia un nuovo mini campionato. 8 partite, 24 punti a disposizione. Con l’eventuale scontro diretto all’ultima giornata. L’Ascoli non può fallire e dopo due scialbi pareggi con Gubbio e Pontedera deve tornare al successo in una partita tutt’altro che abbordabile. Al Del Duca arriva infatti la Reggiana, terza in classifica e ancora in lotta per la promozione diretta. Il Picchio però non può e non deve aver paura: in questa stagione non è mai stato sconfitto in casa e ha sempre vinto davanti ai propri tifosi nelle cinque gare di questo girone di ritorno. La Reggiana d’altro canto in trasferta non è una corazzata: 5 vittorie, 4 pareggi e ben 6 sconfitte, 19 punti conquistati su 45 disponibili. La vittoria serve a entrambe. All’Ascoli per mantenere la vetta e non rischiare di veder scappare il Teramo. Alla Reggiana perché al Del Duca si gioca le ultime possibilità di lottare fino alla fine per la promozione. Sarà una partita spettacolare. E servirà l’apporto e il calore di tutto il pubblico ascolano per spingere i bianconeri a un successo cruciale in questa stagione.

I PRECEDENTI – Statistiche alla mano il Picchio può sorridere. Nei quattro precedenti disputati al Del Duca – tutti in serie B – l’Ascoli ha collezionato tre vittorie e un pareggio, realizzando quattro reti senza subirne neppure una. Nel 1972/73 finì 1-0, stesso risultato anche la stagione seguente. Poi nel 1990/91 i bianconeri si imposero 2-0 nell’annata che portò (con il pareggio per 3-3 in Emilia) alla storica promozione in serie A. L’ultima sfida al Del Duca risale al 1992/93, con le due squadre che impattarono sullo 0-0. All’andata il Picchio si impose 2-0 in una sfida valida per la vetta della classifica. Le statistiche sorridono. Ora però bisogna consolidarle.

Ad arbitrare la gara sarà Francesco Fiore della sezione di Barletta. A coadiuvarlo Daniele Stazi della sezione di Ciampino e Davide Argentieri della sezione di Viterbo.


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