Orsolini: "Situazione difficile, non siamo tranquilli"

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A parlare ai quotidiani locali quest’oggi è stato l’esterno offensivo Riccardo Orsolini, autore di una splendida doppietta con il Carpi.

“Il gol che ho segnato a Carpi è stato sicuramente il più emozionante perché quando ero andato in gol con il Verona la gara era ancora in bilico e quindi non ho potuto esultare; invece al Cabassi è stato tutto più bello, un’emozione fantastica poter esultare sotto il settore occupato dai nostri tifosi. Il primo gol è stato frutto di un’azione di Cacia e Cassata, che ha fatto un passaggio filtrante e l’ho messa dentro. Ci siamo resi il favore, io a Vercelli avevo fatto l’assist a “Cassa” e lui me l’ha reso sabato. E pensare che quando Castori allenava l’Ascoli io ero raccattapalle e militavo nei Giovanissimi Nazionali. Ho dedicato i gol alla mia famiglia, mamma Cristiana e papà Paride che mi erano venuti a vedere. E mi toccherà portare le pizze al campo ai compagni.

Un anno fa non avrei mai pensato che mi sarei potuto togliere tante soddisfazioni in poco tempo, la Nazionale, la prima rete in bianconero e ora anche la doppietta; se il primo gol era il mio sogno qualche mese fa, di fare una doppietta in B non mi era mai passato neanche per l’anticamera del cervello, ma io prendo tutto quello che passa, non mi pongo limiti. E’ chiaro che ora confermarsi sarà uno stimolo in più per me. Credo che questa squadra farà sempre meglio perché da parte dei giovani c’è voglia di ascoltare e da parte dei più esperti la predisposizione a darci consigli, quindi si è creata la giusta miscela fra noi, poi le difficoltà rinforzano sempre i legami, infatti a Vercelli e Carpi, nonostante le difficoltà del terremoto, siamo riusciti ad esprimerci al meglio. Se la fase difensiva era già stata registrata, tanto che nelle ultime tre gare non abbiamo incassato reti, ora credo che anche la fase di attacco, a partire dai centrocampisti e l’incisività in avanti stiano migliorando a testimonianza del fatto che stiamo lavorando bene. A Carpi credo che l’abbiamo dimostrato. Da oggi prepareremo la sfida con l’Entella ancora in una situazione particolare, con la paura di nuove scosse non è semplice e i ragazzi non sono tranquilli tanto che la società ci farà risiedere sulla costa”.

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