ASCOLI PICENO – Dopo una serie di furti che aveva colpito numerosi opifici per la produzione di calzature e la lavorazione di pellame ubicati nel fermano, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Ascoli  ha individuato la presenza sul territorio di un sodalizio  dedito alla contraffazione di prodotti di pregi.

Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Fermo Alessandro Piscitelli hanno consentito di identificare tutti i membri del gruppo, anche individuando i locai che servivano da magazzino per la merce contraffatta  a Porto Sant’Elpidio.

In 3 sono finiti in carcere, mentre per altri 5 sono scattati gli arresti domiciliari.  Rinvenute anche oltre 1000 paia  di calzature contraffatte, soprattutto del noto Gruppo italiano e  ingenti quantitativi di  materiale utilizzato per la contraffazione (cliché, macchine, accessori vari, ecc.).