Sisma 2022, si può partire con la presentazione delle domande
Parla capitan Giorgi: "Ascoli ha una storia di sofferenza. Dispiaciuto delle critiche ricevute"
A pochi giorni dall’importantissima sfida contro il Bari ha parlato nella sede di Corso Vittorio Emanuele il capitano dell’Ascoli, Luigi Giorgi.
Come mai con il Benevento la squadra è apparsa stanca e poco brillante?
“Sicuramente potevamo fare di più, vista anche la superiorità numerica. Purtroppo eravamo un po’ stanchi, forse con una maggiore esperienza potevamo gestire alcuni momenti della gara. Il pareggio ottenuto nel finale è comunque un pareggio importante per la classifica. Non dimentichiamoci che abbiamo tanti ragazzi che per la prima volta nella loro vita si trovano a vivere una situazione molto delicata, con tanta pressione addosso”.
Soddisfatto della sua stagione finora?
“Sì, sono molto soddisfatto. Poi è chiaro che si può sempre fare meglio. In questa stagione mi sono messo a completa disposizione dell’allenatore e ho ricoperto qualsiasi ruolo per il bene della squadra”.
Non sono mancate critiche nei suoi confronti da una parte della tifoseria…
“Di questo me ne dispiace molto, ma sono consapevole che le critiche fanno parte di questa piazza. Io in questi due anni mi sono sempre preso tantissime responsabilità, mettendomi sempre in prima linea. Non devo scusarmi con nessuno. Sento dire da qualcuno che ormai sono un giocatore finito, ma quest’anno non ho mai avuto problemi muscolari. Non sono venuto qui ad Ascoli per prendermi gli applausi”.
Si aspettava di arrivare a giocarsi la salvezza nelle ultime due partite?
“Se ci ritroviamo in questa situazione di classifica è perché ce la meritiamo. Certamente potevamo fare meglio, ma potevamo anche fare peggio. Squadre come Latina e Vicenza che sono sotto a noi cosa dovrebbero dire? Non mi sembra che i loro organici siano inferiori ai nostri. Anzi. Lo scorso anno avevamo una squadra più forte rispetto a quella di quest’anno. Io sono fiero di avere come compagni di squadra ragazzi davvero eccezionali che hanno un grande attaccamento alla maglia e cercherò di aiutarli in ogni modo”.
Dopo gli undici risultati consecutivi si era ipotizzato un altro campionato…
“Qualcuno ha parlato addirittura di play off o di fallimento qualora ci fossimo salvati all’ultima giornata. Io penso che un ragionamento del genere sia del tutto sbagliato. Questa è una squadra costruita per raggiungere la salvezza, siamo due punti fuori dalla zona play out e cercheremo di conquistare l’obiettivo prima possibile. L’Ascoli ha una storia di sofferenza, tutti insieme dobbiamo difendere con le unghie questa categoria”.
Fiducioso per la salvezza?
“Sì, sono 5 partite che non perdiamo e questo è un dato che non va sottovalutato. Andremo a Bari per cercare di fare punti, consapevoli che incontreremo una squadra molto forte”.
Ha già cominciato a pensare al suo futuro?
“In questo momento penso soltanto a finire bene la stagione. Ho altri due anni con l’Ascoli e la mia volontà è quella di restare qui, ma a fine campionato mi sederò a tavolino con la società e valuteremo insieme il dà farsi. Mi piacerebbe anche provare a vincere con questa maglia”.