A fare il punto sul settore giovanile bianconero è stato il responsabile, Cetteo Di Mascio.

“Col Pescara avremmo meritato decisamente di più e lo dico con la stessa serenità con cui ho detto che con la Lazio, gara vinta 2-0, il match era stato equilibrato, loro meglio nel primo tempo e noi nel secondo; a fare la differenza è stata la massimizzazione da parte nostra delle due occasioni avute. Invece col Pescara abbiamo incassato una sconfitta immeritata: il primo gol subito era in palese fuorigioco, avremmo potuto pareggiare con Giannantonio e non ci siamo riusciti e poi è arrivata la seconda ammonizione, evitabilissima, di Busti; così gli ultimi 20′ siamo rimasti in dieci uomini. Al 92′ un calcio di rigore, che ai più è apparso inesistente, ha reso ancor più severo il risultato finale. Al di là dei quattro stranieri nella formazione pescarese, tutti inseriti in prima squadra, fra gli italiani, mi piace sottolinearlo, ho trovato molti più ragazzi di prospettiva nella nostra Primavera e di questo sono contento. Sabato affronteremo il Crotone con l’emergenza infortuni: all’assenza di Paolini, che era il perno del nostro centrocampo e che ha avuto un brutto ko al ginocchio che lo terrà fuori per molto tempo, mancheranno Busti, squalificato, Buono e Tomassetti. Insomma difesa e centrocampo da inventare, mentre in attacco il nostro capitano Ciabuschi difficilmente potrà partire dall’inizio dato che ha ripreso solo ieri ad allenarsi. Di positivo c’è che Liberati, reduce da due infortuni importanti, lo stiamo recuperando al 100%, che Petrarulo e Giannantonio, due ’98, stanno crescendo molto e poi anche le note liete di Orsolini e Manari, due ragazzi di valore assoluto: il primo sta facendo un lavoro tecnico importante e spesso in settimana insieme a Quaranta si allena col la prima squadra; Manari ha già realizzato sette gol, tutti su azione. Al di là di qualche giocatore della prima squadra che aggreghiamo con noi per dare minutaggio, un altro dato importante è che la nostra Primavera è la squadra più giovane del girone fra i team affrontati finora, hanno giocato da titolari già 11-12 classe ’98 e nel match col Pescara abbiamo terminato la gara con ben sei ’98”.