Parla l'ex Pelagatti: "Ad Ascoli ricordi stupendi, il Picchio si rialzerà"

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Uno degli ex della gara di domani è Carlo Pelagatti. Il difensore centrale classe ’89 ha militato nell’Ascoli nella stagione 2013-14 terminata con il ritorno del Picchio in serie B, collezionando 28 presenze e 2 gol (nella stagione successiva ha giocato le prime due gare prima di essere ceduto al Catania). Lo abbiamo intervistato in esclusiva.

Domani affronterà l’Ascoli per la prima volta da quando è andato via. Emozionato?

“Un po’ sì, sarà una bella emozione affrontare la mia ex squadra. Ad Ascoli ho passato un anno stupendo, mi sono trovato davvero bene. Abbiamo vissuto una stagione con tante difficoltà ma alla fine siamo riusciti a ottenere una straordinaria promozione”.

Quanto le è dispiaciuto lasciare Ascoli?

“Molto, fosse dipeso da me sarei rimasto volentieri. La società ha fatto delle scelte diverse e del gruppo ‘vecchio’ sono rimasti pochissimi giocatori. Secondo me se si dava un po’ più di continuità a quel gruppo avremmo sofferto meno”.

Qual è il ricordo più bello dell’esperienza ascolana?

“Sicuramente la partita di Pisa dove vincemmo grazie a un gol di Perez davanti a tantissimi tifosi ascolani e il match play off con la Reggiana: il dispiacere per la sconfitta fu tanto, ma allo stesso la carica dei nostri tifosi durante tutta la partita fu una grande emozione”.

Veniamo al presente. Che partita sarà quella di domani?

“Sappiamo che per noi sarà una partita molto difficile, abbiamo studiato bene l’Ascoli che probabilmente avrebbe meritato molti più punti di quelli conquistati fino ad ora. La squadra ha valori importanti, con il Verona il primo tempo meritava di vincere 3-0. Noi vogliamo riscattare la sconfitta di Perugia”.

Il Cittadella è la sorpresa di questo campionato. Qual è il vostro segreto?

A differenza di piazze come Ascoli  e Catania questa è una realtà di 20.000 abitanti, una vera e propria famiglia. C’è la stessa proprietà da molti anni, un direttore sportivo molto competente e un gruppo molto unito che penso faccia la differenza. Qui siamo tutti amici, non ci sono pressioni”.

L’Ascoli non sta vivendo un momento semplice.

“Mi hanno parlato molto bene di Aglietti, anche a Novara non era partito molto bene poi ha fatto un grande campionato. Le assenze di Cacia e Giorgi penso che siano state molto penalizzanti. Il Picchio ha tutte le carte in regola per risalire la china”. 

Un saluto ai tifosi bianconeri.

“Rivolgo un caloroso saluto a tutti i tifosi ascolani. Nelle ultime due stagioni hanno sofferto troppo, Ascoli merita altri palcoscenici”.

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