[xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-post”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-alto”]

Il capitano Gigi Giorgi, prima di salire sul pullman partito in anticipo per Carpi ha parlato di come la squadra ha vissuto il terremoto, della notte insonne e inevitabilmente della prossima sfida di campionato di sabato pomeriggio: “E’ stata una giornata dura per tutti, una serata a dir poco caotica e ansiosa, sono situazioni difficili da gestire – ha detto il capitano con riferimento alle scosse che hanno colpito l’Ascolano – Quando si risvegliano certe paure non è facile. Ieri noi più grandi insieme alla Società ci siamo subito attrezzati per supportare i più giovani; ci siamo radunati in poco tempo e tutti quelli che abitano in centro sono andati nella palestra dell’Ecoservices e hanno cercato di riposare un paio d’ore”.

Martedì con la Salernitana è tornato in campo dal 1’ dopo i problemi fisici che lo hanno condizionato negli ultimi mesi: “Essere tornato in campo è stato quasi come fare un esordio, ho giocato 50’-60’ e se continuo così fra due o tre partite tornerò ad essere io, ho passato mesi molto complicati. In campo inconsciamente un po’ la paura ti prende nel fare certi interventi, ma al di là di essermi un po’ controllato, ho provato anche a fare delle giocate, due delle quali sarebbero potute essere interessanti, ma so che qualitativamente e di intensità non ho giocato una partita entusiasmante, ma questo il mister lo sapeva già da prima”.

Il Carpi dell’ex Castori è l’avversario di sabato: “E’ una squadra che punta a vincere il campionato insieme al Verona, è solida, veloce, quadrata, spigolosa, dà la sensazione di essere molto forte, non ha la qualità del Verona ma ci mette intensità e determinazione che rispecchiano le caratteristiche del proprio allenatore. Noi siamo reduci da un buon pareggio, che ha dato continuità al risultato precedente e non prendere gol per due partite ci dà molta forza a livello di gruppo e di squadra”.

Foto La Press Simone Fanini

[xyz-ihs snippet=”Native”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-basso”]