Cinque giornate al termine, cinque battaglie in cui l’Ascoli dovrà ritrovare la compattezza persa nelle ultime gare. I bianconeri non vincono dall’8 marzo scorso (3-1 alla Lucchese) e sono in profonda crisi di gioco e d’identità. La mini sosta pasquale avrà di certo aiutato molti giocatori a ricaricare la batterie in vista degli ultimi incontri di campionato. L’Ascoli purtroppo non è più padrona del suo destino, ma resta il fatto che comunque vada dovrà far punti in ottica play-off.

TERAMO PADRONE DEL SUO DESTINO- Il pallino del gioco è dunque nelle mani del Teramo che con i suoi 5 punti di vantaggio, può vantare un discreto distacco da gestire comodamente. Il campionato però nasconde delle insidie, e già dal prossimo turno gli abruzzesi avranno a che fare con una Lucchese in gran forma, reduce da 5 risultati utili consecutivi (ultima sconfitta proprio contro l’Ascoli). Poi il Teramo farà vista al Prato che tanto bene fa contro le “grandi”, e nel terzultimo turno tornerà al Bonolis per affrontare il Pontedera. Prima della sfida con l’Ascoli, i diavoli faranno visita al Savona.

CAPITOLO ASCOLI- Se il Teramo compierà dei passi falsi, starà all’Ascoli saperli sfruttare cercando di vincere tutte le partite da qui alla fine. Già dalla trasferta di Grosseto i bianconeri dovranno dimostrare di aver ritrovato la verve perduta. La squadra si è mostrata stanca, affaticata ed messo in evidenza le difficoltà in assenza di alcuni giocatori determinanti. Da inizio anno la rosa è stata costruita per scendere in campo con un unico modulo, e questo molto probabilmente ad oggi sta facendo la differenza. Tornando al campionato, il 19 aprile l’Ascoli affronterà al Del Duca la Carrarese, vicina al traguardo salvezza. Successivamente i bianconeri faranno vista ad un Santarcangelo in piena lotta per evitare i play-out, prima del derby contro un’Ancona già salva, ma che di certo non si disdegnerà dal fare lo sgambetto ai rivali di sempre. Infine il 10 maggio a Teramo potrebbe decidersi un campionato. Cercare di arrivare a 2 punti dagli abruzzesi per quella gara sarebbe l’obiettivo minimo che garantirebbe all’Ascoli di giocarsi a viso aperto il big-match dell’ultimo turno. Nel caso tutto ciò non si avverasse, la difficile e tortuosa lotteria dei play-off rimarrebbe l’unica soluzione per approdare in Serie B.