Pazzo Ascoli, da 2-0 a 2-3: si torna in vetta, spettacolo sugli spalti!

Pazzo Ascoli. I bianconeri vincono una gara al cardiopalmo e si riprendono la vetta della classifica. 2-0 per il San Marino nel primo tempo, 2-3 al triplice fischio. Alla fine è festa per il Picchio.

LA GARA – Il San Marino ospita l’Ascoli per il posticipo della 23° giornata del girone B di Lega Pro. E’ un testa-coda: i Titani sono ultimi e cercano punti salvezza, il Picchio vuole il bottino pieno per riconquistare la vetta solitaria della classifica. Bianconeri in trasferta solo sulla carta: sono circa 1200 i tifosi giunti al San Marino Stadium, da brividi il sostegno degli ultras ancora prima dell’inizio del match.

IL DISASTRO DEL PRIMO TEMPO – In campo però l’avvio è choc per l’Ascoli. La traversa colpita da Addae dopo 9’ è solo un’illusione, il San Marino gioca con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere e al 15’ colpisce: clamoroso svarione di Mengoni, Musetti si ritrova a tu per tu con Lanni e con uno ‘scavetto’ porta avanti i padroni di casa. L’Ascoli accusa il colpo e dopo quattro minuti il San Marino raddoppia: Bregliano scappa sulla corsia di destra, la retroguardia bianconera è imbambolata e ancora Musetti – ben appostato sul secondo palo – va in gol. 2-0 San Marino, è un incubo per il Picchio. I ragazzi di Petrone non reagiscono: Mengoni e Pirrone si fanno ammonire, sul terreno di gioco l’Ascoli non ingrana. L’unico bianconero ispirato è Grassi, ma c’è poco da commentare. Al riposo Titani avanti 2-0 sul “Fuori le palle” urlato in coro dai tifosi giunti dal Piceno.

UNA ‘REMUNTADA’ DA SOGNO – Nella ripresa Petrone prova subito a cambiare qualcosa: fuori Pirrone, esordio in maglia bianconera per Altobelli. Solo un episodio sembra poter riaprire il match e questo arriva al 50′: il jolly lo pesca Addae con un siluro dalla distanza che si infila all’incrocio. Altra rete spettacolare del mediano ghanese dopo il gol contro il Tuttocuoio. La rete infiamma i sostenitori del Picchio: il San Marino Stadium diventa una bolgia, è uno spettacolo sugli spalti. E sul terreno di gioco l’Ascoli risponde alla grande: incursione sulla sinistra di Cristiano Rossi, Caio Secco sbaglia completamente l’uscita e Altinier di testa fa 2-2. Pari acciuffatto, il Picchio torna a fare il vero Picchio. Al 59′ l’Ascoli è costretto al secondo cambio: fuori Mengoni per un problema muscolare, al suo posto si rivede in campo Mori. Passano dieci secondi e Diawara stende in area Altinier: per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto Altinier è glaciale e spiazza Caio Secco. Clamoroso al San Marino Stadium, l’Ascoli ribalta completamente il risultato in appena dodici minuti! E’ un tripudio bianconero, la squadra di mister Petrone riagguanta un match che dopo 45′ sembrava perso. Col risultato dalla propria parte il Picchio prova ad abbassare i ritmi e a pungere in contropiede, il San Marino non ci sta e preme sull’acceleratore. Diaware ci prova con il destro, la palla si perde di poco alta sulla traversa. Poi è Baldazzi a mettere i brividi all’Ascoli, ma il suo destro si stampa sul palo e il Picchio si salva. I bianconeri soffrono un po’ nei 4′ di recupero, ma alla fine fanno festa.

L’Ascoli vince così una gara non adatta ai deboli di cuore e che sembrava persa dopo soli 45′I bianconeri salgono a 44 punti in classifica e si riprendono la vetta solitaria del girone B. Prossima gara domenica 8 febbraio al Del Duca contro la Spal.

 

TABELLINO

SAN MARINO (4-3-3): Caio Secco; Bregliano (78′ Palazzi), Paolini, Diawara, Benassi; Cammaroto, Cruz, Soligo; Musetti, Cicarevic (56′ Dia, dal 60′ Baldazzi), Sensi. All: Tazzioli

ASCOLI (4-3-2-1): Lanni; Avogadri, Mengoni (59′ Mori), Pelagatti, Cristiano Rossi; Pirrone (46′ Altobelli), Addae, Carpani (80′ Nardini); Mustacchio, Grassi, Altinier. All: Petrone

RETI: 15’ Musetti (S), 19’ Musetti (S), 50′ Addae (A), 55′ Altinier (A), 60′ rig. Altinier (A)

AMMONITI: Caio Secco, Dia, Cruz (S); Mengoni, Pirrone (A)

ESPULSI: nessuno

ARBITRO: Daniele Rasia della sezione di Bassano del Grappa

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Rifiuti urbani alla Geta, il costo è di 95 euro a tonnellata

Articolo Successivo

POST GARA: Lovato: "Vittoria di cuore", Petrone: "Ora testa alla Spal"