Petrone alla vigilia: "I rientri di Giorgi e Grassi sono molto importanti. Rinnovo? Bellini uomo di parola"
Prima della rifinitura pomeridiana a parlare è stato l’allenatore bianconero Mario Petrone.
Mister, partiamo dalla gara con il Latina. Cos’è che non ha funzionato?
“L’atteggiamento della squadra è stato quello giusto. Siamo andati a prendere il Latina molto alti e il secondo tempo abbiamo giocato solamente noi. Non ha funzionato la concentrazione dell’arbitro”.
Ha dato spazio a calciatori che fino ad ora non avevano mai giocato.
“Ho a disposizione un gruppo di 27 giocatori, voglio dare a tutti l’opportunità di mettersi in mostra. Io devo fare delle scelte a seconda di quello che vedo durante la settimana”.
Cosa teme particolarmente del Brescia?
“E’ una squadra che ho seguito molto nell’ultimo periodo. E’ composta da ragazzi giovani, bravi a ripartire in contropiede e con gli esterni molto veloci”.
Dal punto di vista fisico a che punto è la squadra?
“Una squadra normale impiega 60-90 giorni di tempo dal primo giorno di ritiro per entrare in forma. Figuriamoci noi che viviamo questa situazione particolare. Domani avremo tutta la squadra a disposizione, eccetto Bellomo che prosegue il lavoro differenziato”.
Quanto è importante il rientro di Giorgi e Grassi?
“Tanto, perchè ci danno quel tocco di qualità. Avere un Giorgi in più in questo momento è fondamentale. Stesso discorso per Grassi, anche se non è ancora al 100%”.
Contento del rinnovo contrattuale?
“E’ un attestato di stima importante. Il presidente mi aveva dato la parola, con lui ho un rapporto umano eccezionale, oltre che professionale. Per me dare continuità al progetto è molto importante, club che lavorano in questo modo ce ne sono davvero pochi. Per me il rinnovo è un punto di partenza, non di arrivo”.
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