Petrone: "Grande soddisfazione la Panchina d'Argento, ma ora sotto con il Gubbio"

Grande entusiasmo quello espresso da mister Petrone dopo la consegna della Panchina d’Argento a Coverciano. Ecco le parole del tecnico bianconero sulla vittoria dell’ambito riconoscimento e sulle prossime gare della squadra.

Mister, complimenti per la Panchina d’Argento…

Grazie mille. Sono molto contento per questo riconoscimento perché è un premio che viene sancito sulla base di voti dei colleghi. E’ una grande soddisfazione personale, la cosa più gratificante che ci possa essere.

Cosa significa per lei questo premio?

E’ il coronamento di tutti i sacrifici fatti finora. Ho 41 anni e alleno da 15, sono cambiato e migliorato rispetto agli esordi. Questo riconoscimento comunque è un punto di partenza, non di arrivo.

Ci racconti un po’ la sua giornata a Coverciano…

A dire il vero la mattinata non è iniziata nel migliore dei modi. Ci ha raggiunto la notizia della morte del giovane arbitro Luca Colosimo, è stato molto triste. Colgo l’occasione per fare le condoglianze a tutta la famiglia. Dopo la premiazione mi hanno fatto molto piacere i complimenti di Fabrizio Castori. Mi ha detto: “Ti seguo dal primo giorno, devi fare di tutto per portare l’Ascoli nella categoria che gli compete”. Non lo conoscevo personalmente prima, a pelle mi è sembrata una persona onesta e sincera.

Un premio guadagnato tra Bassano e Ascoli…

Sicuramente gran parte del merito per questo riconoscimento va al campionato vinto lo scorso anno con il Bassano. Ma credo di dover condividere il premio anche con l’ambiente Ascoli: i colleghi guardano anche oltre il termine di una stagione, si sarebbe potuto pensare che il successo fosse stato frutto del caso. E invece con l’Ascoli il lavoro sta proseguendo bene.

Cambiamo discorso. Qual è la situazione infermeria?

La squadra è in crescita dal punto di vista fisico. Mengoni si sta allenando a tempo pieno con il gruppo, Chiricò e Mustacchio avranno un’altra settimana per recuperare la condizione. Anche Mori è in crescita. Unica nota stonata quella di Cristiano Rossi: con la Lucchese è uscito anzitempo, dobbiamo valutare le sue condizioni.

Con il Gubbio cosa si attende?

Dovremo giocare con la massima intensità e sfruttare appieno tutte le nostre potenzialità per portare a casa il bottino pieno. Sarà una gara impegnativa.

Pensa che le prossime due trasferte con Gubbio e Pontedera e il big match con la Reggiana siano un crocevia importante per la stagione?

L’ho sempre detto, marzo per noi è un mese decisivo. A inizio anno abbiamo diviso il campionato in tre parti, ora entriamo nel rush finale e sarà fondamentale non sbagliare.

Contento per l’atteggiamento irreprensibile dei tifosi contro la Lucchese?

Sono stati encomiabili. Lo penso da quando sono arrivato ad Ascoli e l’ho sempre ribadito. L’obiettivo bisogna raggiungerlo tutti insieme, il loro supporto sarà fondamentale contro la Reggiana e nelle partite successive. Più ne siamo meglio è.

 


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