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Petrone alla vigilia: "Con la Spal una delle partite più importanti dell'anno"
Alla vigilia della delicata sfida interna contro la Spal, il tecnico dell’Ascoli Mario Petrone ha parlato dell’importanza della gara di domani al Del Duca. Ecco le dichiarazioni del mister bianconero.
La Spal è stata la prima (e una delle poche) squadre a battere il Picchio in questa stagione. C’è grande voglia di rivalsa?
Senza dubbio. Vogliamo recuperare i punti persi all’andata contro una squadra che è in salute e sta facendo bene. Non abbiamo alibi: pioggia, infortuni, campo pesante. Vogliamo vincere.
Rinviate Reggiana-Pisa e L’Aquila-Tuttocuoio, con gli abruzzesi che dovranno addirittura recuperare due match. Vincere con la Spal vorrebbe dire fuga e pressione sulle avversarie…
La partita di domani è un ‘mattone massiccio’ sulla nostra stagione. E’ una delle partite più importanti dell’anno.
In tutto il girone d’andata solo 10 reti subite, ora già 9 gol incassati nelle prime quattro gare di ritorno. Pensa sia solo frutto di errori individuali o le squadre avversarie hanno capito come scardinare la retroguardia bianconera?
Dal punto di vista tattico cambiando modulo frequentemente dobbiamo trovare i giusti equilibri, non sono gli avversari che ci hanno messo in difficoltà. Dei 9 gol subiti, 7 sono frutto di errori individuali. Vuol dire che l’atteggiamento – e cioè attenzione, determinazione e cattiveria agonistica – è da migliorare. I ragazzi lo sanno molto bene. Non si tratta di errori di reparto, forse questi sono capitati in un paio di situazioni. Deve cambiare l’atteggiamento perché almeno sei-sette gol incassati erano evitabilissimi. Ricordiamoci comunque che abbiamo realizzato 13 gol: nessuna squadra ha prodotto questa mole di gioco e ha avuto questa facilità di andare in rete nel girone di ritorno. E’ un fattore importante, soprattutto con un gruppo che ha cambiato modo di giocare dall’oggi al domani. Noi non siamo una squadra che dalla difesa lancia la palla in avanti agli attaccanti e non rischia niente, per me questo non è calcio. Domani ci sarà un campo pesante, ma noi dobbiamo comunque provare a giocare come sappiamo fare anche se sarà difficile. Il terreno di gioco condizionerà la gara, ma dobbiamo essere bravi a portare l’episodio dalla nostra parte.
Come valuta l’esordio di Altobelli contro il San Marino? Sembra essersi subito inserito alla grande in squadra.
Daniele è un ragazzo positivo, si vede che è cresciuto in un ambiente dove si mastica calcio. Ha una grande mentalità. Sa fare la fase offensiva e quella difensiva, è anche fisicamente strutturato. E’ in grado di giocare in un centrocampo a due o a tre, per questo non ha fatto grande fatica a entrare nei nostri meccanismi. Darà sicuramente il suo contributo alla causa bianconera.
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