Alla vigilia del posticipo tra San Marino e Ascoli ha parlato il tecnico bianconero Mario Petrone. Ecco le dichiarazioni del mister a poche ore dal fischio d’inizio della gara.

Mister, cosa ne pensa della gara col San Marino? All’andata fu una beffa…

Dobbiamo essere concentrati sulla partita, non sarà facile sul loro campo sintetico. Non dobbiamo essere presuntuosi o superbi, l’ho già detto ai ragazzi. Scenderemo sul terreno di gioco con umiltà e determinazione. All’andata ci hanno tolto due punti perché non eravamo una squadra capace di gestire il risultato, ora però non dobbiamo commettere gli stessi errori.

Nelle ultime due gare al Del Duca con tre centrocampisti sono stati segnati ben 10 gol (6 alla Pistoiese, 4 al Tuttocuoio). Pensa sia questo il modulo più adatto alla squadra?

Non c’è un modulo migliore dell’altro, scendiamo in campo in base ai giocatori disponibili e alle loro caratteristiche tecniche. Lo schieramento tattico conta poco, è molto più importante l’atteggiamento. Bisogna credere nel nostro potenziale. Voglio ricordare che siamo un’ottima squadra di Lega Pro, non una squadra di serie B inserita in un campionato di Lega Pro.

Si scenderà in campo sapendo già i risultati delle dirette avversarie alla promozione. Crede sia un vantaggio o uno svantaggio?

Ogni volta che giochiamo dobbiamo affrontare due partite: una emotiva e una calcistica. Quando si scende in campo senza sapere il risultato delle avversarie si dà sempre il massimo, ma in un torneo spezzatino come quello di Lega Pro è quasi impossibile fare calcoli. Non importa quando si gioca, i dobbiamo pensare a noi stessi e fare quanti più punti possibili.