C’è chi dice 5000. C’è chi afferma oltre 10000. Il numero certo delle persone presenti alla 2° Festa del Picchio è difficile da stabilire. Ma questo conta in maniera relativa. Ieri in piazza Arringo è stato spettacolo vero. Da strabuzzare gli occhi. Da pelle d’oca. Perché Ascoli è capace di regalare emozioni così.

Dopo la storica vittoria del Monticelli alla prima assoluta in serie D, non poteva esserci modo migliore di continuare i festeggiamenti. Sul palco si sono avvicendati – in ordine crescente di età – tutti i ragazzi delle giovanili bianconere. Tanti e meritati gli applausi dei presenti, degna di nota la presentazione della squadra Primavera (guarda tutti i video sulla nostra pagina Facebook).

L’apice si è poi raggiunto quando sul palco è salita la prima squadra. Uno dopo l’altro, tutti i bianconeri sono stati accolti calorosamente dai tifosi presenti. E allora via ai cori, via agli applausi, via all’inno del Picchio grazie alla partecipazione dei Well’s Fargo.

E poi ancora le canzoni de La Rua, il video della passata stagione, le premiazioni degli Ultras 1898, le parole di quei tifosi che ogni settimana macinano km per vedere le gare del Picchio. Le dichiarazioni di Tosti: “Questa piazza dimostra che con la Lega Pro non abbiamo niente a che fare”, Faraotti: “In B avremo bisogno di tutti voi”, Ciccoianni: “Orgoglioso di far parte di questa straordinaria città e tifoseria”. Gli interventi del sindaco Castelli, del dg Lovato, di mister Petrone, del neo acquisto Antonini e di Andrea Mengoni. La telefonata del presidente Bellini direttamente dal Canada. Le bandiere al vento, le sciarpe alzate al cielo, il Duomo a fare da cornice.

E’ stato uno spettacolo. Emozionante. Indescrivibile.