E’ stato arrestato un 46enne ascolano accusato di maltrattamenti, lesioni personali e minacce nei confronti di una ragazza invalida al 75%. 

VIOLENZA INAUDITA – I fatti risalgono allo scorso ottobre 2014: l’uomo avrebbe colpito e malmenato più volte la donna, nonostante l’evidente invalidità della stessa. Il motivo? Un approccio a sfondo sessuale respinto dalla ragazza. Neppure le suppliche della giovane inerme placarono la furia dell’ascolano che, con calci e pugni al volto, le procurarono lesioni guaribili in un mese.

L’ARRESTO – Ieri il giudice ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari nella comunità di recupero dove gli è stata notificata l’ordinanza. Al 46enne viene contestata dal Pm Umberto Monti anche l’aggravante di aver agito con crudeltà contro una ragazza gravemente disabile.

ASCOLI – Un ascolano di 46 anni è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti, lesioni personali gravi e minacce, nei confronti di una ragazza invalida al 75%. Il giudice ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari nella comunità di recupero dove gli è stata notificata l’ordinanza. I fatti sarebbero avvenuti ad ottobre 2014, quando l’uomo, benchè consapevole della grave malattia della donna, l’avrebbe ripetutamente colpita con pugni al viso e al capo, continuando a lungo nonostante lei, ormai a terra e dolorante, lo implorasse di smetterla. La vittima è stata poi medicata al pronto soccorso per lesioni guaribili in 30 giorni. A scatenare la violenza da parte dell’ascolano sarebbe stato un tentativo di approccio a sfondo sessuale che la donna avrebbe respinto. Al 46enne viene contestata dal Pm Umberto Monti anche l’aggravante di aver agito con crudeltà per aver infierito contro la vittima e per il fatto che la stessa è gravemente disabile.