Picchio, basta scherzi: vinci con il Pro Piacenza per sognare la B!
Pesce d’aprile. Già, sembrerebbe davvero uno scherzo.E invece ci troviamo qui a dover presentare una gara (quella di domani ore 17 al Del Duca contro il Pro Piacenza) che vale una stagione. E che – circa un mese fa – nessuno avrebbe pensato di dover disputare in simili condizioni.
LA SITUAZIONE – Dopo la vittoria in trasferta contro il Pisa la strada verso la B sembrava – se non spianata – almeno più in discesa. E invece il terribile mese di marzo ha visto l’Ascoli vincere solo con la Lucchese, pareggiare tre gare consecutive con Gubbio-Pontedera e Reggiana e perdere clamorosamente contro il Forlì. Risultato? Il Teramo ha rosicchiato ai bianconeri ben 7 punti e ora è in vetta a +3 sul Picchio. E non sembra volersi fermare. In casa Ascoli invece si respira un clima piuttosto frammentario: da una parte c’è chi crede ancora alla promozione diretta e ha fiducia nella squadra, dall’altra chi invece si è ormai rassegnato ai playoff dopo le ultime prestazioni tutt’altro che esaltanti.
LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – Per capire meglio quale sarà il futuro dell’Ascoli in questa stagione bisogna però aspettare domani pomeriggio. Al Del Duca arriverà il Pro Piacenza, penultimo in classifica a +2 sulla zona retrocessione diretta e reduce da ben 4 sconfitte consecutive. Un avversario tutt’altro che irresistibile. Il Picchio è chiamato ai tre punti. Senza alternative. Deve vincere per restare (almeno) a -3 dal Teramo. Perché a sei giornate dal termine del torneo ancora tutto può succedere e oggi più che mai bisogna lottare con le unghie e con i denti per arrivare a giocarsi il 10 maggio lo scontro diretto che può valere la serie B.
I PRECEDENTI – L’unico precedente tra le due squadre risale al 23 novembre scorso, quando l’Ascoli si impose con un netto 3-0 in trasferta grazie alla doppietta di Altinier e al sigillo finale di Mustacchio. Quello però – duole dirlo – era un Ascoli diverso. Reduce da tre vittorie consecutive, otto risultati utili (nove considerando la gara di Coppa Italia con il Teramo). Un Ascoli lanciatissimo in vetta. Ora invece bisogna inseguire. Ma non tutto è perduto.
A dirigere l’incontro sarà Riccardo Panarese della sezione di Lecce. Al suo fianco Stefano Squarcia della sezione di Roma 1 e Tommaso Diomaiuta della sezione di Albano Laziale.
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