Picchio, occhio al Gubbio: vinci per i tuoi tifosi!

Vendicare il rocambolesco 2-2 dell’andata e mantenere una distanza di sicurezza dal Teramo. Questo l’obiettivo dell’Ascoli, che sabato pomeriggio (ore 17) affronterà in trasferta il Gubbio.

LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – L’Ascoli – reduce da tre convincenti vittorie – cerca il poker di successi consecutivi in campionato (cosa accaduta sono una volta in questa stagione, era il mese di novembre). Il Picchio guida la classifica del girone B di Lega Pro con un +4 sul Teramo, ma un solo passo falso farebbe nuovamente e pericolosamente riavvicinare gli abruzzesi alla vetta. Ecco perché i bianconeri non possono permettersi errori: con il Gubbio servono i tre punti. Gli umbri non sono però da sottovalutare: hanno infatti vinto in trasferta l’ultima gara sul campo del Pontedera contro ogni pronostico. C’è però da dire che i rossoblù prima dell’exploit della scorsa settimana hanno vissuto un periodo nerissimo: l’ultimo successo risaliva addirittura al 7 dicembre 2014 e da allora gli umbri avevano raccolto la miseria di 7 pareggi e 4 sconfitte. Tre mesi da incubo terminati proprio contro il Pontedera. L’Ascoli non può sottovalutare la gara, anche perché non potrà contare sul supporto del pubblico amico dopo la rettifica arrivata quest’oggi: vendita dei biglietti vietata a tutti i residenti nella regione Marche.

I PRECEDENTI – Diversi i precedenti tra Gubbio e Ascoli al ‘Barbetti’. I primi risalgono a molto tempo fa, a cavallo tra le due guerre mondiali: stagione 1938/39, il Picchio si impose 1-0 nel girone F della serie C. L’anno seguente il Gubbio si riscattò e sconfisse con lo stesso risultato i bianconeri. Poi un grande salto fino ai giorni nostri. Il 2011/12 è l’unica annata in cui le due compagini si sono affrontate in serie B: l’Ascoli vinse 3-2 alla seconda giornata grazie alla rete di Papa Waigo e alla doppietta di Sbaffo. Lo scorso anno in Lega Pro invece il Gubbio si impose 1-0 con Falzerano. In questa stagione già due sfide tra umbri e bianconeri: in Coppa Italia – prima gara ufficiale dell’Ascoli targato Petrone – il Picchio vinse con un rocambolesco 4-3 (Pirrone, Addae, Carpani, Mengoni) dopo essere stato sotto per 2-0. In campionato invece al Del Duca finì 2-2: fu l’Ascoli ad andare avanti di due reti, poi l’espulsione di Chiricò spianò la strada al pareggio rossoblù.

A dirigere il match sarà Andrea Morreale della sezione di Roma1. Al suo fianco Mauro Galetto della sezione di Rovigo e Giovanni Baccini della sezione di Conegliano. Il direttore di gara ha già arbitrato l’Ascoli in questa stagione: era la prima di campionato a Pistoia, quando il Picchio si impose 1-0 grazie alla rete su rigore di Leo Perez.


Articolo Precedente

Prima e Seconda Categoria: la situazione dopo 25 turni

Articolo Successivo

Petrone alla vigilia: "Niente turnover, con il Gubbio gara troppo importante"