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Pierangelo, l'eroe di Pescara del Tronto
Si chiama Pierangelo Pala e possiamo definirlo un vero e proprio eroe. Ha 26 anni e vive a Pescara del Tronto, una delle zone più colpite dal terremoto. Pierangelo la notte del sisma era nella sua abitazione insieme alla madre: “Alla prima scossa la mia abitazione è rimasta in piedi – ha raccontato il giovane ascolano – alla seconda è crollata. Io mi sono riuscito a salvare, la mia prima preoccupazione è stata quella di salvare mia madre che si trovava nella camera da letto al secondo piano. La sua camera è crollata completamente, facendo un volo di quasi di 10 metri. Fortunatamente tra i calcinacci sono subito riuscito a trovarla e a tirarla fuori>.
Dopodiché Pierangelo si è diretto verso la casa degli zii: <Dopo aver messo in sicurezza mia madre, visto che la casa era completamente crollata, mi sono preoccupato dei miei zii e mi sono diretto verso la loro abitazione – ha affermato Pala – scavando tra le macerie sono riuscito a salvarli e anche loro ora stanno bene>. Nel frattempo arrivavano i primi soccorsi. Tra gli urli e le lamentele delle persone, fondamentale è stato il ruolo di Pierangelo che indirizzava i vigili del fuoco: <Essendo del posto sapevo quali erano le abitazioni abitate e quali invece erano disabitate – ha dichiarato il giovane 26enne – ho aiutato i vigili del fuoco a estrarre le persone dalle macerie. Alcuni anziani non riuscivano a scendere dalle scale, ci siamo dati da fare con mezzi e motoseghe. Era notte e non si vedeva nulla, è stato veramente difficile. Ci siamo dati tutti un gran da fare, anche se la paura era tanta. Abbiamo salvato un’intera famiglia composta da madre, padre e figli piccoli. E’ stata un’esperienza terrificante, che non auguro a nessuno. Un’esperienza che sicuramente ricorderò per tutta la vita e non rimuoverò mai dalla mente. Ricordo ogni singolo attimo di quei momenti>.
Pierangelo, che ha una casa anche ad Ascoli, la notte scende a dormire in città: <Qualche mio compaesano, nonostante abbia una seconda casa ad Ascoli, ha preferito rimanere a dormire ad Arquata – dice Pierangelo – io invece la notte torno a dormire ad Ascoli. Io voglio che la mia casa sia ricostruita qui, questo è il posto in cui sono nato ed è qui che voglio continuare a vivere. Sono consapevole che ci vorrà del tempo, ma mi auguro che le istituzioni si muovano concretamente, non solo facendo proclami>.
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Persona seria , come il papà, il paese rifletta !
Forza Arquata !!!!