Giuseppe Pirrone, centrocampista 30enne attualmente in forza al Taranto, sarà uno dei doppi ex della sfida tra Ascoli e Trapani. Con il Picchio ha militato una stagione e mezza, con la squadra siciliana, invece, ha giocato per quattro stagioni. Lo abbiamo intervistato in esclusiva. 

Ha seguito l’Ascoli in questa stagione?

“Sì, ogni volta che posso il Picchio lo seguo sempre. Sono contento che la squadra stia andando bene, speriamo che possa continuare così”.

Che partita prevede sabato?

“Una bella partita. L’Ascoli viene da un momento positivo e vuole dare continuità ai risultati, il Trapani ancora è piena corsa salvezza e punterà a fare risultato”.

Quali sono secondo lei i punti di forza del Trapani?

“Innanzitutto la qualità di Coronado, un giocatore che può fare la differenza. Poi penso che la squadra abbia molto entusiasmo, a gennaio si è rafforzata e nonostante l’ultimo posto crede nella salvezza, come giusto che sia. Ma penso anche le assenze di Nizzetto e Pagliarulo siano molto importanti per il Trapani”.

Che impressione le ha fatto l’Ascoli in questo campionato?

“E’ una squadra composta da tanti giovani molto interessanti, ero sicuro che avrebbe fatto un buon campionato. Penso che l’Ascoli possa anche alzare l’asticella e magari puntare a qualcosa di più dalla salvezza. Il recupero con la Pro Vercelli sarà determinante. Poi c’è una società seria, organizzata che non ti fa mancare nulla. L’Ascoli crescerà molto da qui in avanti”.

Quali sono i suoi ricordi dell’anno e mezzo vissuto nel Piceno?

“E’ un’avventura che porterò sempre con me. Mi sono trovato subito molto bene, una città fantastica e una tifoseria calorosa. Lasciare Ascoli lo scorso anno mi è dispiaciuto tanto, ma il calcio è anche questo, lì ho ancora molti amici. Auguro agli ascolani tante soddisfazioni perché se le meritano”. 

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