L’Ascoli sbanca 1-0 l’Arena Garibaldi di Pisa e vola a 53 punti in classifica. La redazione di Ascoli News è stata ospite della Tabaccheria Caffé Del Duca per assistere alla sfida e a fine partita ha raccolto le dichiarazioni di due tifosi d’eccellenza: il ‘padrone di casa’ Alfredo Curzi e la storica supporter – con l’immancabile campanaccio bianconero – Palma.

Alfredo Curzi: “Ero convinto che contro il Pisa sarebbe arrivato un successo, abbiamo una squadra di assoluto livello e non sono d’accordo con chi critica i ragazzi per un gioco non proprio spumeggiante. Questa è la Lega Pro. Sono fiducioso che riusciremo a salire in serie B, quando rientreranno tutti gli infortunati non ce ne sarà per nessuno. Una parola su Petrone: ad Ascoli di allenatori di livello ce ne sono stati, ma lui è un vincente nato. Non dimentichiamoci che sta costruendo una scalata con una squadra totalmente nuova, bisogna solo dirgli bravo per tutto quello che sta facendo”.

Palma: “Abbiamo disputato una partita da incorniciare. E’ vero che fuori casa può succedere di tutto, ma da più di una settimana si parlava del Pisa e sembrava dovessimo affrontare il Real Madrid. Io ero fiduciosa, loro prima di questa sera avevano 6 punti in meno dell’Ascoli quindi non potevano essere molto più forti di noi. Alla fine credo abbia vinto il migliore. I tifosi? Sono stratosferici, Ascoli è una città che ha il calcio nel proprio Dna e la nuova società ha riacceso gli ardori. Petrone? Ho preparato un coro su di lui: Sei forte Petrone, da quando ci sei tu l’Ascoli vince sempre di più. Ci stai facendo volare in alto per farci fare il grande salto. Dagli Appennini alle Ande un grido si espande: Petrone ce l’hai grande (il talento). Per la prossima occasione preparerò un coro anche per il Presidente Bellini.