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Poche case popolari: “La gente dorme nelle sale d’attesa”. Appello al Comune
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’appartamento dell’Erap occupato abusivamente in via Gronchi (leggi QUI) nel quartiere Agraria, riporta drammaticamente di attualità la disoccupazione e la povertà, nonché la carenza di alloggi popolari e case parcheggio. L’Associazione Punto Aiuto Cittadino rivolge l’appello al sindaco Pasqualino Piunti e all’assessore al welfare Emanuela Carboni.
“La forte crisi economica – scrive Elio Core, presidente di Punto Aiuto Cittadino – che attanaglia il Piceno con oltre 30mila disoccupati, dei quali in maggioranza giovani, impone una riflessione sulla difficoltà delle famiglie che subiscono uno sfratto abitativo e sulle condizioni di degrado sociale presenti nella nostra città. Si notano sempre più cittadini che dormono nelle macchine nelle sale di attesa degli ospedali, nei locali delle Ferrovie e lungo i sottopassi dei quartieri. Una brutta fotografia non degna di una società civile e tecnologicamente avanzata”.
Prosegue Core: “San Benedetto, città turistica e accogliente non può assistere passivamente a questi fenomeni di degrado sociale che potrebbe ulteriormente accentuarsi, minando persino le basi della democrazia e della civile convivenza sociale. L’Associazione Punto Aiuto Cittadino giornalmente riceve segnalazioni di cittadini che chiedono una abitazione a seguito di uno sfratto abitativo. Ciò premesso il Comune, la Provincia, la Regione, già impegnati su questi temi, debbono fare di più per soddisfare le esigenze di coloro che sono in difficoltà momentanea”.
Conclude Elio Core: “Il nostro appello accorato è quello di porre in essere politiche sociali abitative (case popolari) e case parcheggio per coloro che sono momentaneamente in difficoltà per evitare questi degradanti fenomeni. A tal fine le chiediamo un incontro per poter discutere il problema”.