Dopo Ascoli-Salernitana il vice allenatore Paolo Cozzi, e i giocatori Cacia e Jankto hanno parlato in sala stampa.

Cozzi: “C’è sicuramente un po’ di rammarico, perchè quando si prendono i gol nel finale è normale sia così. Dopo il doppio vantaggio siamo stati troppo remissivi ed abbiamo fatto girare poco il pallone. Dovevamo spezzare più il gioco e proprio lì abbiamo sofferto troppo. Il cambio di Orsolini? Loro giocavano con quattro terminali offensivi e abbiamo messo un uomo in più dietro. Altobelli? In questo momento non dobbiamo fare processi a nessuno, non sarebbe costruttivo.”

Cacia: “Non è un pareggio annunciato. Quello di oggi è un punto importante che farà la differenza a fine campionato. Siamo stati ingenui, è mancata la personalità ma è normale con una squadra giovane come la nostra. Se la Salernitana avesse vinto non avrebbe rubato nulla, dunque accettiamo di buon grado questo risultato. Sto vivendo un momento ottimo, e spero di continuare su questa scia. Sono contento e felice per come stanno andando le cose a livello personale ma soprattutto per la squadra. Se pensassi solo agli aspetti personali non me ne farei nulla, ma la mia gioia più grande è rendere felici i nostri tifosi, la squadra e tutto lo staff. Il giallo sicuramente è stato ingenuo, ma giusto per come è arrivato. Il nostro obiettivo primario è la salvezza da raggiungere il prima possibile. La serie B è questa, e l’obiettivo va conquistato con le unghie. Per la salvezza penso siano necessari 48 punti”.

Jankto: “Sono arrabbiato perchè non ho mai toccato un pallone, ma soprattutto perchè ci siamo fatti sfuggire il risultato nei minuti finali. Dopo il 2-0 abbiamo difeso troppo pagando a caro prezzo questo atteggiamento. Alla fine anche un punto, in virtù dei risultati delle altre, lo accettiamo ben volentieri ma peccato per come sia arrivato. Nonostante tutto le nostre occasioni con Cacia ed Altobelli per chiudere la gara le abbiamo avute nel secondo tempo. La Salernitana è una squadra esperta, con attaccanti molto forti ed insidiosi per i nostri difensori. Se avessimo vinto la partita saremmo stati salvi, ma rimaniamo concentrati su questa strada. Cacia mancherà a Novara, ma Perez e Petagna potranno fare bene ed io credo in loro.”