A parlare, dopo il match con il Verona, sono stati il direttore Giaretta ed i calciatori Orsolini e Mengoni.

Giaretta: “Lo ha detto anche Pecchia, siamo stati la squadra che ha messo il Verona più in difficoltà finora. Poi però quando hai le occasioni devi far gol. Ci si è messo anche l’arbitro oggi, perché se convalidi il gol di Pazzini non puoi annullare quello di Augustyn. L’abbiamo tenuta in piedi anche in dieci fino al 2-1, poi è venuto fuori il Verona anche per la nostra stanchezza. Il volume di gioco prodotto è positivo, l’impegno ai ragazzi non si può rimproverare, ma se i risultati non arrivano qualche errore è evidente che ci sia. Il risultato finale è molto pesante e non rispecchia quanto visto in campo, dobbiamo essere più cinici nel sfruttare gli errori degli altri, perché dietro un goal segnato c’è sempre un errore di chi difende. Per quanto riguarda il mercato, i rinforzi li vedo in Giorgi e Cacia, perché spesso ci si dimentica che abbiamo in rosa un centrocampista di categoria ed un attaccante che sa fare gol. In questo momento ci mancano, ma non dobbiamo piangersi addosso: i sostituti stanno facendo il loro dovere. Addae? Il suo è un atteggiamento che non accetto a questi livelli. Oggi è successo a lui, in futuro non deve più succedere a nessuno nella maniera più assoluta. I tifosi anche oggi sono stati encomiabili, capiscono i rinforzi della squadra.”

Orsolini: “Il mio gol è una nota positiva in una giornata triste. Il primo tempo siamo partiti bene e li abbiamo messi in difficoltà, costringendoli anche a cambiare più volte modulo. Purtroppo poi gli episodi ci hanno condannato ed una squadra come il Verona se sbagli non ti perdona. Il gol? Lo dedico alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto in questi anni e a tutte quelle persone che nel corso degli anni mi sono stati accanto, dai pulcini alla primavera. Ci tengo a ringraziare tutti. Per quanto riguarda il resto del campionato, secondo me giochiamo un buon calcio ma non riusciamo a raccogliere ciò che creiamo: è questo il nostro limite. Le prestazioni ci sono, ma non arrivano i risultati. Bisogna crescere sotto questo punto di vista, già dal prossimo impegno col Cittadella. Quale posizione in campo preferisco? Ho sempre giocato a destra, ma finora casualmente ho segnato quando ho giocato a sinistra.”

Mengoni: “Nell’azione del gol non sono riuscito a saltare perché sono stato ostacolato fisicamente, non sono proprio riuscito a muovermi. All’intervallo l’arbitro ci ha detto che poteva starci, ma poi nella ripresa ha fischiato fallo annullando il nostro gol in un’azione che aveva la stessa dinamica. Oggi fino al 2-1 per loro la squadra c’è stata, è questo che fa male. Anche se parliamo sempre degli episodi ed i punti non si raccolgono. In Serie B sono gli episodi a fare la differenza, dobbiamo riuscire a portarli a nostro favore.”

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