Ecco le parole del tecnico Mario Petrone al termine della vittoria per 2-1 contro la Spal.

PETRONE: “Abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo. Oggi siamo riusciti a fare quello che non abbiamo fatto in un’intera stagione: verticalizzare. Penso che ci siano state più verticalizzazioni oggi su Grassi che in tutto il resto della stagione su Berrettoni. Sono felice dell’atteggiamento dei ragazzi: sapevamo che la Spal avrebbe giocato di rimessa, noi fino al 95’ abbiamo sempre provato a uscire palla al piede. Poi l’errore tecnico ci può stare, succede anche in serie A. A fine primo tempo ho detto ai ragazzi di crederci, loro si erano abbassati. Nella ripresa siamo stati devastanti e li abbiamo puniti. E’ una vittoria importantissima, ci abbiamo creduto fino alla fine. Oggi grande prestazione di Lanni: dopo la gara d’andata con il Tuttocuoio in cui ha parato il rigore, è una delle poche partite in cui è stato realmente decisivo. Sono tre punti fondamentali, fanno crescere la nostra autostima e la nostra convinzione. L’espulsione di Addae? Lui è un gran calciatore, ma quando ha questi atteggiamenti è più croce che delizia. Deve essere più responsabile nei confronti di squadra e staff. Deve darsi una svegliata, il calcio è un’altra cosa. Il gruppo deve pensare solo all’Ascoli, non ci sono individualismi. C’è solo un obiettivo da raggiungere. Voglio ringraziare la Curva: il loro supporto non si è fatto mai mancare, festeggiamo con loro questa ennesima prestazione importante”.