Al termine del match contro il Cosenza hanno parlato in sala stampa l’allenatore Mario Petrone e Pietro Tipoli.

Petrone: “Peccato uscire così, bastava un po’ più di attenzione. Non sono deluso, poichè ero consapevole che la squadra non poteva reggere per 90′, infatti ci siamo ben comportati per 70′. Nel primo goal Mustacchio doveva coprire maggiormente sulla fascia di sua competenza, mentre nel vantaggio del Cosenza Mengoni aveva preso una botta e doveva uscire, Cinaglia invece era stremato ed ha mollato. Sono comunque soddisfatto dei ragazzi per alcune buone giocate provate in questa prima parte di ritiro. Nell’ultima settimana ho dovuto alleggerire i carichi proprio per prepararci a questa gara. Tripoli? E’ un giocatore molto duttile che ti permette l’inserimento dei centrocampisti. Per portare a casa i tre punti oggi sarebbe bastata maggiore cattiveria sui loro portatori di palla. Sono rimasto leggermente deluso dai neo entrati che non hanno apportato freschezza in campo. Mercato? Siamo in una fase di stallo, manca ancora un mese. Si lavora in sintonia con il dg, un centrale strutturato e un terzino sinistro sono le priorità.”

Tripoli: “Andare a segno fa sempre piacere. Oggi avremmo voluto vincere davanti ai nostri tifosi, ma purtroppo non abbiamo sfruttato a dovere le occasioni create. Il Cosenza ha vinto la partita con soli 2 tiri in porta. Penso che stasera abbiamo comunque fatto vedere buone cose, è normale poi che non potevamo essere brillanti visto che la preparazione è iniziata soltanto da due settimane. Con Perez mi sono trovato molto bene, abbiamo caratteristiche diverse, io rispetto a lui mi allargo sulla fascia per ricevere il pallone sui piedi mentre lui é più una prima punta”.