Premiati i cinque vini rossi da abbinare al tartufo nero. Il concorso Ais all'Alberghiero

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  I vini rossi che meglio si abbinano col tartufo nero pregiato di Roccafluvione sono il Rosso Piceno Superiore “Oro “ 2012 della cantina De Angelis (AP), il Marche Rosso Igt “Regina del Bosco della fattoria Dezi ( FM), il Conero Riserva “ Rubelliano” 2011 di Enzo Mecella ( AN), Colli Pesaresi Sangiovese Riserva “Terracruda” 2013 e la Vernaccia Nera” Petronio” di Alberto Quacquarini (MC).

Sono stati questi cinque vini, uno per ogni provincia marchigiana, a trionfare al Concorso “Vino da Tartufo” promosso dall’Ais Marche che si è svolto all’Istituto alberghiero “Buscemi” e che ha visto come protagonisti due eccellenze della nostra regione, appunto il Tartufo ed il Vino. Il progetto verte magicamente attorno al numero cinque: cinque infatti sono le tipologie di tartufo presenti nella nostra regione, cinque le provincie delle Marche e cinque gli Istituti Alberghieri incaricati di preparare i piatti a base di tartufo. All’Alberghiero di San Benedetto sono andati in scena ben 15 vini delle Marche, degustati alla cieca da una giuria specializzata, presieduta dall’enogastronomo Piergiorgio Angelini, direttore Centro Studi Accademia Italiana di cucina, in abbinamento ad una ricetta tipica: il Piccione alla marchigiana.

Per la preparazione della ricetta gli alunni della IV classe sezione A hanno utilizzato il piccione ascolano, una razza autoctona dalle carni pregiate e particolarmente gustose, che compare anche sulla tela “Annunciazione “ del Crivelli ed il tartufo nero pregiato di Roccafluvione il migliore tartufo nero al mondo, perfettamente rotondeggiante, richiesto in tutta Europa. “Premiati i vini dai tannini dolci- ha spiegato l’esperto Angelini- ben dosati nell’aromaticità, in perfetto equilibrio con i sapori e profumi forti del tartufo nero pregiato”.

L’Istituto alberghiero “Buscemi”, rappresentato dalla dirigente scolastica Emanuela Germani ha aderito al progetto dell’AIS Marche, promuovendo un concorso interno per la preparazione della migliore ricetta del piccione ascolano, vinto dagli alunni della IV A. I tartufi sono stati forniti dal produttore Simone Giovanozzi.

Ad illustrare le qualità organolettiche del piccione ascolano dalle carni super proteiche, Gabriele Brandimarte dell’Associazione Colombofila Allevatori Piceni, mentre la delegata AIS di Ascoli Piceno ha fatto gli onori di casa illustrando il progetto che coinvolge tutte e cinque le provincie marchigiane. In giuria, tra gli altri, il produttore Manuel De Angelis, consigliere del Consorzio tutela vini del Piceno, i sommelier Raffaele Papi, delegato AIS di Urbino Montefeltro responsabile del progetto, Cesare Lapadula, delegato AIS Macerata, Stefano Isidori, delegato AIS Fermo, Antonio Giangrossi e Gianni Pergolotti.