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Presso la sede sociale di Corso Vittorio Emanuele sono stati presentati il nuovo ds Cristiano Giaretta e il nuovo tecnico bianconero Alfredo Aglietti.

CARDINALETTI: “Vorrei tornare sull’ultimo mese trascorso con il presidente Bellini. Voglio esprimere grande soddisfazione a tutti coloro che ci sono stati vicini, a partire dal presidente che con la sua presenza in Italia ci ha dato una mano importante. Partiamo con grande entusiasmo e partecipazione. Ci siamo mossi alla ricerca di persone partendo dal progetto Ascoli Picchio. Un anno in cui dovremo far vedere l’efficienza organizzativa e la valorizzazione dei giovani del territorio. Aglietti e Giaretta sono due professionisti con grande voglia di mettersi alla prova e con la capacità di individuare e valorizzare talenti. Partiremo anche dal buon lavoro svolto da mister Di Mascio con il settore giovanile. Ci aspettiamo un anno di grande lavoro, impegno e serenità. Vogliamo vedere il sorriso dei nostri giocatori e la tranquillità per il presidente dopo un anno turbolente. Per Aglietti e Giaretta il rapporto di lavoro entrerà in essere a partire dal 1° luglio”

GIARETTA: “Grande entusiasmo per questa nuova avventura. Appena ho avuto la chiamata dell’Ascoli mi sono emozionato. Ringrazio per l’opportunità che mi è stata regalata dalla società. L’obiettivo minimo sarà quello di una salvezza molto più tranquilla rispetto a quello dello scorso anno, nonostante questa rappresenti  un grande obiettivo raggiunto. Mi adopererò al massimo nell’intento di lavorare con i giovani ma allo stesso tempo partendo da una solidità di squadre importante. In tutta Italia si conosce la forza dell’Ascoli come club e il nome di Ascoli nel panorama calcistico.  Sicuramente saranno due aspetti su cui punteremo molto per raggiungere i nostri obiettivi in chiave di mercato. Mi sono sentito subito a mio agio per il progetto proposto dalla società. Dal 1° di luglio partiremo ufficialmente. Ripartiremo dai giocatori di maggiore esperienza già presenti in squadra. Su Cacia non sono necessarie presentazioni, mentre su Giorgi posso dirvi  che 5 anni fa a Novara puntai molto su di lui. Jankto? Si è trovato benissimo ed ha grande voglia di tornare. La sua crescita in questo anno è stata esponenziale. La voglia è quella di mantenerlo in rosa. Su Orsolini secondo noi ancora non ha un valore di mercato e per questo non crediamo di intraprendere trattative e di chiuderle in questo momento.”

AGLIETTI: “Sono arrivato ad Ascoli perchè mi piacciono le sfide. Una piazza importante, di tradizione storica e con una tifoseria calorosa. Con Bellini e Cardinaletti è scattata subito una scintilla. Il nostro obiettivo sarà raggiungere il mantenimento della categoria giocando un bel calcio. I tifosi devono ritrovare il gusto di venire allo stadio per divertirsi. La mia squadra dovrà avere un’identità in casa e fuori. Progettando bene questo anno con una salvezza tranquilla, l’obiettivo fra qualche anno sarà quello di raggiungere la categoria che appartiene a questa società gloriosa. Parleremo con i giocatori sotto contratto, capiremo le loro motivazioni e da qui partiremo per costruire la nuova squadra. A livello tecnico posso dirvi che giocatori come Giorgi e Cacia sono un lusso in serie B. Con me arriveranno il collaboratore tecnico Simone Masi e il preparatore atletico Daniele Sorbello. A livello tattico dovremo prima confrontarci con il direttore, anche se la mia identità è quella di giocare con una difesa a 4, un centrocampo a 3 e davanti vedere al meglio come sfruttare i giocatori a disposizione, quindi se schierare tre giocatori o due supportati da un trequartista. Tra i reparti su cui dovremo lavorare di più c’è la difesa, mentre negli altri credo che con alcuni accorgimenti potremo ben figurare. Ascoli è una città che ti dà stimoli e giocare davanti ad un pubblico come questo non può che essere un fattore in più.”

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