Presentazione del libro “Il velo di Lucrezia” di Carla Maria Russo

La fortunata collaborazione tra i Musei Civici di Ascoli Piceno e la libreria Rinascita per la diffusione della cultura e della lettura in città segna un nuovo importante appuntamento con cui riapre la stagione autunnale di eventi. Il prossimo 16 settembre dalle ore 17.30 presso le splendide sale della Pinacoteca di Ascoli Piceno infatti avremo ospite gradita la Prof.ssa Carla Maria Russo che presenterà il suo nuovo romanzo, edito da Neri Pozza: Il velo di Lucrezia.

Un nuovo appuntamento che rafforza la vocazione culturale della nostra città” ha dichiarato il Sindaco Marco Fioravanti. “La Pinacoteca Civica non è soltanto uno scrigno d’arte, ma un luogo vivo, in cui il passato dialoga con il presente e stimola nuove riflessioni. Eventi come questo testimoniano quanto la cultura sia un bene comune e un’occasione di crescita per tutti: cittadini, giovani, visitatori. Ascoli si conferma, ancora una volta, città che crede nel valore della bellezza, dell’arte e delle storie che continuano a ispirarci”. Il romanzo è un affascinate viaggio nella storia dell’arte raccontata attraverso un romanzo potente di il protagonista è nientemeno che il pittore Filippo Lippi.  L’autore, amato per i suoi ritratti angelici e le sue bellissime Madonne, è noto alle cronache anche per la scandalosa e appassionata storia d’amore con la misteriosa Lucrezia, giovane monaca che con lui fuggì dal convento. Questo amore proibito che rappresenta in qualche modo la potenza dell’arte e della passione contro ogni convenzione sociale è il fil rouge che ci accompagnerà nel corso di un pomeriggio speciale. ”Una occasione per conoscere un grande artista che ha determinato una svolta nella pittura del Rinascimento e di riflettere sulle opere della pinacoteca di Ascoli Piceno legate alla Firenze laurenziana” sostiene il Prof. Stefano Papetti, consulente scientifico dei Musei Civici di Ascoli Piceno, che dialogherà con l’autrice.

Carla Maria Russo vive e lavora a Milano. Laureata in lettere moderne All’Università degli Studi di Milano, ha insegnato italiano e latino nel triennio del Liceo classico, fino a quando ha deciso di passare dall’insegnamento alla ricerca storica, una delle sue grandi passioni, e poi alla scrittura. Ha pubblicato fino a oggi tredici romanzi. Ha vinto il Premio Cuneo Primo Romanzo e il Premio Feudo di Maida con La sposa normanna, ripubblicata da Neri Pozza nella Biblioteca, pubblicata il Premio Fenice Europa con Lola nascerà a diciott’anni, il Premio Pavoncella e Viadana, con L’acquaiola, presentato anche al Premio, Strega, e il Premio Amalago con I Venturieri. Una occasione per conoscere un grande artista che ha determinato una svolta nella pittura del Rinascimento e di riflettere sulle opere della pinacoteca di Ascoli Piceno legate alla Firenze laurenziana. L’ingresso è libero e gratuito.


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