Proseguono le indagini da parte della Polizia (commissariato di Senigallia e Polfer) per ricostruire la morte del giovane Aliaksei Sushevic, travolto da un treno domenica scorsa. Il ragazzo, di orini bielorusse, ma residente a Maltignano, si era recato la sera in una discoteca dell’anconetano, “Mamamia”, insieme a degli amici. Al termine della serata, la comitiva si dirige verso la stazione per riprendere il treno e tornare nel Piceno. Ad un tratto Alessio si allontana dal gruppo, probabilmente per espletare un bisogno fisiologico. Gli amici, nel frattempo, pensando che Sushka fosse già tornato ad Ascoli, fanno ritorno a casa. Ma una volta giunti alla stazione di Ascoli, si rendono conto che Alessio non c’è. Qualche minuto più tardi arriva la tragica notizia. Il macchinista del treno regionale 11528 Ancona-Piacenza, che era in arrivo alla stazione di Senigallia, si accorge dell’accaduto e dà l’allarme. Grazie ad un braccialetto regalato dalla fidanzata e di un tatuaggio sulla gamba, è stato possibile effettuare il riconoscimento. “Proteggici da lassù”, scrivono i suoi amici sui social network.