"Prospettive Europee", l'Onorevole Bonafè ad Ascoli
Ieri mattina, presso lo storico Forte Malatesta, si è tenuta la conferenza dal titolo “Prospettive Europee. Opportunità e sfide per il nostro territorio”. L’incontro ha avuto come tema fondante la discussione riguardo le ricchezze del territorio marchigiano e le possibilità di sfruttamento delle stesse. La chiave di lettura di questo meeting però non è stata meramente regionale.
Difatti, gradita è stata la partecipazione dell’Onorevole Simona Bonafé, eurodeputata PD.
Con lei vi erano altri esponenti del Partito Democratico come Giancarlo Luciani Castiglia, consigliere comunale PD di Ascoli Piceno; Fabio Urbinati, consigliere regionale Marche e vicepresidente Gruppo PD; Anna Casini, vicepresidente Regione Marche e l’esperto nel settore Social Media Fabiano Curzi, i quali hanno accompagnato le riflessioni dell’Onorevole con spunti ed analisi su alcuni dati sensibili riguardo la nostra regione.
Si è parlato a lungo di argomenti centrali come il tema dell’ambiente e del territorio; delle pratiche per una sua migliore tutela e di una raccolta differenziata dei rifiuti largamente praticata nelle nostre zone, sottolineando poi come un utilizzo migliore delle risorse e dei prodotti possa tradursi in minori costi di approvvigionamento per le imprese, come ha fatto notare l’Onorevole Bonafé parlando della cosiddetta Economia Circolare, volta a limitare gli sprechi e si spera un giorno anche ad eliminare le discariche.
La discussione si è poi spostata su temi a noi purtroppo sempre vicini come l’incombente disoccupazione giovanile e gli alti costi a carico delle imprese, con testimonianze di imprenditori che hanno dato voce alle pesanti difficoltà che un giovane può incontrare lungo la strada verso l’apertura di una propria attività. Un territorio, il nostro, cosciente di questi mali cronici, tanto che la stessa provincia ascolana è stata da tempo inserita in un’area di crisi di cui noi tutti conosciamo i risvolti concreti. Rimanendo sempre in tema sono stati successivamente citati degli interventi di sostegno come sgravi fiscali per le piccole e medie imprese oppure miglioramenti per quanto riguarda l’accesso al credito, sulla linea dell’azione perseguita dal governo centrale.
Si è poi passati a parlare di ricambio generazionale, risparmio energetico e, in aggiunta, del programma riguardante la costruzione dell’ospedale unico nella provincia che, è bene sottolineare, non andrà a sostituire i due presenti ad Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.
Infine, essere alla presenza di un europarlamentare ha portato per forza di cose la discussione su temi verso i quali ormai i telegiornali ci hanno abituato ad avere un rapporto costante, il più delle volte circondato da un’aura di tristezza e sconcerto: il tema dell’immigrazione.
Centrale è stata la discussione dei rapporti con la Turchia di Erdogan, anche alla luce dei recenti avvenimenti (ieri mattina un kamikaze si è fatto esplodere a Istanbul); Turchia con la quale si è giunti ad un accordo ritenuto non soddisfacente da parte dell’Onorevole, la quale ha proposto invece misure differenti come una Guardia Europea alle frontiere oppure politiche di cooperazione più solide con i paesi dai quali i migranti fuggono, scagliandosi apertamente contro coloro invece che ai muri e alle frontiere credono saldamente.
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