Prysmian, in 500 alla fiaccolata in difesa del lavoro

La pioggia ha sicuramente fatto desistere qualcuno, ma alla fiaccolata organizzata dalla Prysmian hanno comunque partecipato un folto numero di cittadini.

LA FIACCOLATA – Oltre 500 infatti le luci che si sono accese nella serata di ieri in pieno centro città, una marcia pacifica per difendere quel posto di lavoro che gli operai dello stabilimento ascolano non vogliono perdere per nessun motivo. A scendere in piazza sono stati anche i lavoratori di altri stabilimenti, come quelli della Novico, della Plalam e dell’Haemonetics.

PRESIDIO PRYSMIAN – La protesta pacifica è stata resa ‘social’ in diretta grazie alle numerose pubblicazioni apparse sulla pagina Facebook del Presidio Prysmian“Difendere il lavoro. Salvare il territorio”, si legge su uno dei vari post. “In una piazza gremita e illuminata con i cerini, stiamo decretando la morte del nostro territorio. La politica su tutti i livelli può bloccare questa lenta fine prima che sia tardi!! BASTA DEINDUSTRIALIZZAZIONE!!!”, fa eco un’altra pubblicazione.

INCONTRO AL MISE – Tanti lumini sono stati lasciati sulle scale d’accesso al Palazzo dei Capitani, presso la sede di Confindustria Ascoli Piceno e davanti al Palazzo San Filippo (sede della Provincia). Grande la vicinanza del popolo ascolano all’iniziativa. Con la speranza che il tavolo istituzionale al Ministero dello Sviluppo Economico, convocato dal ministro Federica Guidi per il prossimo 29 aprile a Roma, possa dare una possibilità in più ai cittadini del nostro territorio.

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