Psi, Pasquali incontra Curzi per ricucire lo strappo

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un confronto politico tra il non allineato consigliere comunale del Psi Marco Curzi e la segreteria del Partito Socialista sambenedettese è in programma per mercoledì sera, 6 dicembre. Sul tavolo l’ipotetica uscita dal partito di Curzi e il project financing della Piscina comunale Gregori. Qual è la reale posizione del consigliere comunale? “Prima di decidere i futuri rapporti con il Psi e quale linea seguire in Consiglio – spiega Curzi – devo confrontarmi con la segreteria e capire in quale direzione vogliono andare loro”. Il segretario Umberto Pasquali è benevolo nel giudizio su Curzi. “Il nostro consigliere non ha assunto finora posizioni di rottura con il partiro”, chiosa Pasquali. “Per quanto riguarda il project financing – tuona il segretario – andava rispedito al mittente quando è stato protocollato, perché nel piano delle opere pubbliche era prevista la messa a norma della piscina esterna e il suo finanziamento. Non c’era il project. Finora abbiamo assistito  a un percorso tortuso che non ci ha convinto per niente. Se i prossimi passaggi saranno trasparenti e ci sarà beneficio pubblico, Curzi deciderà insieme al partito come votare la delibera in Consiglio”. Curzi con la fascia tricolore a Monteprandone. “Il nostro consigliere è andato ad onorare San Giacomo della Marca – spiega Pasquali –  in rappresentanza della città di San Benedetto, non a rappresentare la maggioranza. Se Piunti ha preferito mandare Curzi, non chiedete al Psi per quale motivo lo ha fatto: chiedetelo al sindaco”. I socialisti stanno dunque per riunirsi per affrontare il “caso” Curzi. Mercoledì sera sarà l’occasione per scambiarsi gli auguri natalizi. Un clima che non fa presagire strappi insanabili.


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