Ha destato numerose polemiche nei giorni scorsi il pullman dell’Ascoli Picchio, di proprietà di Luberti, che ha accompagnato l’Inter Club a Milano per la partita Inter-Juventus. In merito, è voluto intervenire il diretto interessato, Andrea Luberti.

“In riferimento all’utilizzo del bus, di proprietà dell azienda Lubertibus, che nel corso della stagione sportiva viene messo a disposizione dell’Ascoli Picchio vorrei precisare che lo stesso è stato utilizzato in emergenza per fare un soccorso ad un altro nostro mezzo rimasto in panne lungo autostrada. Era l’unico bus disponibile ed era appena rientrato dalla trasferta di Modena. In questi casi, per una questione di sicurezza, si bada ad intervenire prima possibile per ovvi motivi. Per questo mi sono precipitato in garage e sono partito dimenticando di staccare i loghi calamitati Ascoli Picchio che applichiamo solitamente quando viaggiamo per la società bianconera. Una volta effettuato il trasbordo dei passeggeri alla prima sosta autogrill, notando la dimenticanza, ho provveduto immediatamente a toglierli. Questo è quanto accaduto. Se qualcuno si è sentito offeso, me ne scuso; chi mi conosce sa bene che, oltre ad essere il vettore ufficiale dell’Ascoli Picchio, sono da sempre tifoso dei colori bianconeri e mai avrei voluto urtare la sensibilità dei tifosi e mancare di rispetto agli stessi”.