Referendum, ultimo giorno per la raccolta firme anche ad Ascoli

Prosegue la raccolta firme di “Possibile”, il nuovo movimento politico creato da Pippo Civati, per gli 8 quesiti referendari.Oggi è l’ultimo giorno utile: dalle 10 alle 20 presso Largo Crivelli sarà presente un banchetto con dei volontari. Attualmente, secondo fonti del movimento, le firme raccolte in tutta Italia non raggiungerebbero il quorum (500.000) per molto poco.

I REFERENDUM – Due questi riguardano la nuova legge elettorale approvata il 4 maggio dal Parlamento, il cosiddetto Italicum: uno chiede di eliminare la norma che prevede la possibilità di presentare liste elettorali con i capolista “bloccati”, ovvero non scelti tramite la preferenza ma che vengono votati automaticamente con il voto alla lista, l’altro chiede di abrogare tutta la nuova legge elettorale. I referendum sull’ambiente sono tre: riguardano le trivellazioni in mare, cioè le operazioni di trivellazione ed estrazione di idrocarburi dal fondale marino, e le cosiddette “grandi opere”. I due referendum sul lavoro riguardano due aspetti introdotti dai decreti attuativi del Jobs Act, la recente legge sulla riforma del lavoro: la possibilità del “demansionamento” del lavoratore nell’ambito di una riorganizzazione aziendale e l’eliminazione del reintegro nel posto di lavoro per i licenziamenti motivati da ragioni economiche (e non discriminatorie). I due quesiti referendari proposti servono ad abrogare questi due aspetti del Jobs Act. Il referendum sulla scuola riguarda l’abrogazione di due aspetti della riforma della scuola diventata legge lo scorso luglio: la possibilità per i presidi di nominare direttamente gli insegnanti (senza seguire la graduatoria, ma scegliendo autonomamente tra i vincitori di concorso e gli ammessi in graduatoria) e la possibilità di offrire incarichi triennali agli insegnanti. E’ possibile firmare anche un solo quesito referendario.

 

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