Ricostruzione post-sisma: nelle Marche superata quota 5 miliardi di euro per la ricostruzione privata

Prosegue con numeri importanti il percorso di ricostruzione privata nelle Marche dopo il sisma del 2016/2017. Ad oggi sono stati raggiunti 5 miliardi di euro di contributi erogati per interventi su abitazioni e attività produttive, con oltre 8.000 cantieri già conclusi e circa 6.500 attualmente in corso in tutta la regione.

Un risultato che testimonia la forte accelerazione impressa negli ultimi anni: al 31 ottobre 2022 la spesa liquidata ammontava a 1,67 miliardi di euro, mentre oggi, a distanza di tre anni, si registrano 3,3 miliardi di nuovi contributi erogati: in pratica, il 66% dei 5 miliardi sono stati liquidati nell’ultimo triennio. Un incremento che riflette l’efficienza raggiunta dal sistema della ricostruzione e la crescente capacità di spesa delle strutture operative regionali.

«Questi numeri – spiega il commissario straordinario, Guido Castelli – raccontano l’impegno concreto di un intero sistema: cittadini, professionisti, imprese, uffici regionali e struttura commissariale. Aver superato i 5 miliardi di euro di spesa nella ricostruzione privata significa restituire case, comunità e fiducia ai nostri territori. È il segno che la macchina della ricostruzione funziona e che la semplificazione amministrativa, unita alla collaborazione istituzionale, produce risultati tangibili e misurabili».

«Questo nuovo traguardo rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di ricostruzione privata, frutto del lavoro congiunto tra Governo, l’Ufficio Speciale Ricostruzione, Regione Marche e la Struttura Commissariale, che continuano a operare in piena sinergia per garantire tempi certi, qualità degli interventi e sostegno concreto alla ripartenza delle comunità colpite dal sisma», conferma il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

Il 2025, in particolare, si avvia a diventare l’anno con il più alto ammontare di contributi liquidati per la ricostruzione privata e produttiva. Ad oggi infatti risultano già erogati oltre un miliardo di euro e, secondo le proiezioni, entro la fine dell’anno si supereranno i 1,27 miliardi.

Negli ultimi anni l’andamento delle liquidazioni ha mostrato una crescita costante e significativa. Dopo una fase iniziale più contenuta, il processo ha preso slancio a partire dal 2020 con 282 milioni di euro liquidati, per poi accelerare nel 2021 e negli anni successivi. Il 2023 si è chiuso con circa 969 milioni, il 2024 ha superato 1,1 miliardi e il 2025 è destinato a oltrepassare ogni record, confermando un trend positivo e strutturale.


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