Grinta e sudore per gettare il cuore oltre l’ostacolo.

L’Ascoli batte 3-1 in rimonta il Pescara con Perez, Giorgi e Petagna, sorpassa gli abruzzesi in classifica e non delude le aspettative dei quasi 8000 tifosi bianconeri presenti al Del Duca.

LA GARA – Al Del Duca l’Ascoli ospita il Pescara nel posticipo della 7° giornata di Lega B. Moduli speculari per le due squadre: stessi 11 di Novara per il Picchio, duo Cocco-Lapadula in attacco per gli abruzzesi. Completamente gremita la Curva Sud, cornice di pubblico spettacolare allo stadio.

Parte subito forte il Pescara. Occasionissima per Caprari al 6′: tunnel su Antonini e destro a botta sicura, Lanni respinge e la difesa spazza via. Un giro di lancette più tardi è Cocco a mettere i brividi alla retroguardia bianconera, l’attaccante biancazzurro calcia di poco a lato. L’Ascoli prova a scuotersi con Giorgi, il suo mancino dalla distanza termina debolmente tra le braccia di Fiorillo. Meglio comunque il Pescara nella prima mezz’ora di gara: i ragazzi di Massimo Oddo sono squadra solida e ben organizzata, il Picchio fatica a imporre il gioco ed è spesso costretto a chiudersi nella propria metà campo. Cacia e Perez provano a fraseggiare davanti, pochi però i palloni giocabili per gli attaccanti bianconeri. Al 42′ l’occasione più ghiotta per l’Ascoli: Perez fa sponda per Cacia su cross dalla destra di Almici, il bomber ex Bologna da buona posizione manda però sopra la traversa di testa. Il primo tempo termina così sullo 0-0.

La ripresa si apre subito con un ‘bombone’ fatto esplodere dai tifosi del Pescara sotto la Curva Nord. Sul campo l’Ascoli appare più vivace: bello schema da calcio d’angolo dei bianconeri, gli abruzzesi si salvano per la posizione di fuorigioco di Perez. Al 60′ spunto pericoloso di Lapadula sull’out di destra, ottima chiusura difensiva di Jankto a sbrogliare la situazione. Al 63′ il Pescara passa in vantaggio. Azione da vedere e rivedere quella dei biancazzurri, con Caprari che alla fine serve a Lapadula una palla da spingere in rete a porta vuota. Segna proprio l’ex attaccante del Teramo, fanno festa gli oltre 1300 tifosi giunti dall’Abruzzo. Al 68′ chance da una parte e dall’altra: prima Cocco sbaglia l’ultimo tocco su un contropiede tre contro due e grazia l’Ascoli, poi Perez sbaglia di pochi centimetri la frustata di testa su cross di Almici. L’attaccante brindisino si rifà però sessanta secondi più tardi: assist in verticale di Grassi, Perez si invola palla al piede e in diagonale fulmina Fiorillo. Esplode la gioia dei quasi 8000 tifosi bianconeri, il Del Duca diventa una bolgia. Al 75′ primo cambio per il Picchio: fuori un contrariato Cacia (calcio a una bottiglietta in panchina), al suo posto dentro Petagna. Il giovane scuola Milan prova subito a incidere sul match, il suo sinistro viene bloccato a terra da un attento Fiorillo. Cinque minuti più tardi nuova sostituzione, con Altobelli che subentra a Jankto. L’Ascoli preme sull’acceleratore e all’84’ ribalta il risultato: assist dalla sinistra di Petagna, Giorgi col mancino non ci pensa due volte e – complice una deviazione di Crescenzi – fa 2-1. Boato al Del Duca, Giorgi va a esultare sotto la Sud! Per provare a mantenere il risultato mister Petrone si gioca l’ultimo cambio con Addae che sostituisce Pirrone. Il Pescara prova il tutto per tutto e si getta in attacco nei 4′ di recupero. E’ però Petagna a procurarsi un calcio di rigore a tempo praticamente scaduto. Dal dischetto l’attaccante spiazza Fiorillo e chiude i giochi.

Bolgia al Del Duca, l’Ascoli batte 3-1 il Pescara e centra il secondo successo consecutivo in campionato!

TABELLINO

ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Almici, Canini, Milanovic, Antonini; Giorgi, Pirrone (85′ Addae), Jankto (80′ Altobelli); Grassi; Cacia (75′ Petagna), Perez. All: Petrone

PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo; Fiammozzi, Zuparic, Fornasier, Crescenzi; Bruno (70′ Valoti), Selasi, Benali (64′ Torreira); Caprari (70′ Mitrita); Cocco, Lapadula. All: Oddo

RETI: 63′ Lapadula (P), 69′ Perez (A), 84′ Giorgi (A), 94′ rig. Petagna (A)

AMMONITI: Grassi, Milanovic (A); Crescenzi, Bruno (P)

ESPULSI: nessuno

ARBITRO: La Penna