Roccotelli da doppio ex: “L’Ascoli a Cagliari può dire la sua. La squadra di Mangia uscirà alla distanza”
A poche ore dal posticipo tra Cagliari ed Ascoli abbiamo contattato in esclusiva l’ex giocatore di entrambe le compagini Giovanni Roccotelli.
Ricordato dai tanti tifosi di tutta Italia come l’inventore della rabona, ha vestito la maglia bianconera per due stagioni dal 1977 al 1979 collezionando 46 presenze e 5 reti, una delle quali realizzata proprio con il suo marchio di fabbrica. L’ala destra arrivò nel Piceno proprio dal Cagliari, dove giocò per una sola stagione disputando 28 partite e 2 sigilli.
Roccotelli, risultato già scritto tra Ascoli e Cagliari o i bianconeri potranno dire la loro?
“Ogni partita fa storia a sè. Ricordo che quando ero ad Ascoli (stagione 77/78, ndr) i nostri avversari ci mettevano quel qualcosa in più perchè eravamo la squadra da battere. Stasera si affronteranno da una parte un Cagliari formidabile in avanti ma non perfetto nel reparto difensivo, e dall’altra parte un Ascoli in netta ripresa che se saprà coprire bene gli spazi e giocherà di rimessa potrà dire la sua.”
L’Ascoli vincente a Cagliari lo si ricorda in sole due circostanze, una delle quali con lei presente in campo nella stagione 77/78. Che pronostico si aspetta?
“Ricordo quella fantastica stagione, vincemmo la partita per 2-1. Eravamo una squadra molto forte e a fine stagione raggiungemmo il primo posto. Nonostante abiti vicino Cagliari, spero che questa sera l’Ascoli riesca ad espugnare il Sant’Elia visto che in questo momento ha la necessità dei tre punti, mentre per il Cagliari una sconfitta non sarebbe un dramma.”
Il periodo buio dell’Ascoli è terminato con l’arrivo di mister Mangia?
“Sicuramente Mangia ha portato la tranquillità necessaria in un ambiente esigente come quello di Ascoli. Il pubblico di fede ascolana è fantastico e rappresenta il dodicesimo uomo in campo ma quando non fai risultato, come giusto che sia, ti fischia. La squadra ha ritrovato la compattezza e sono fiducioso per il proseguo del campionato.”
Il campionato di Serie B ci ha riservato spesso sorprese, chi vede come favorite per la vittoria del campionato?
“Il Cagliari è un passo avanti rispetto alle altre, poi subito dietro vedo ben messe il Bari di Nicola, la rivelazione Crotone, il Cesena che gioca un ottimo calcio, il Pescara e l’Ascoli. Alla distanza la squadra di Mangia uscirà. Soprattutto al Del Duca, grazie ad un tifo eccezionale, questo organico di livello potrà raggiungere i quartieri alti della classifica.”
Che ricordo porta con sè di Ascoli?
“Tra tutte le città che ho girato nella mia carriera, Ascoli è quella che mi ha lasciato un ricordo maggiore. Ho tanti amici lì che sento spesso. Fu un’esperienza bellissima, peccato essere andato via per non aver raggiunto l’accordo economico con il presidente. Proprio di Rozzi ho un ricordo speciale, un vero padre per tutti noi giocatori.”
Lascia un commento