Rotella, imperdibile appuntamento con l’ottava edizione del Presepe Vivente: l’Eremo di San Francesco torna ad ospitare la Natività

 

Il ‘Presepe Vivente’ organizzato dai discepoli di Maria di Nazareth di Rotella tornerà a mettere in scena la Natività dal 2 al 4 gennaio i visitatori potranno rivivere la nascita di Gesù. Tutto pronto per la manifestazione in programma all’Eremo di San Francesco che andrà in scena grazie all’organizzazione della Comunità dei Discepoli di Maria di Nazareth e la generosa collaborazione delle Parrocchie di Castel di Croce e Castel San Pietro. Nelle giornate del presepe vivente, che si terrà dal 2 al 4 gennaio dalle ore 17, l’Eremo di San Francesco cambierà volto e i visitatori potranno immergersi nell’atmosfera sacra del Natale, rivivendo in prima persona il mistero della nascita di Gesù. La numerosa partecipazione degli anni passati e le numerose attestazioni di plauso confermano il valore di questa occasione di riflessione cristiana e di recupero delle tradizioni, offerta gratuitamente alla gente. Il presepe vivente è stato ricreato attraverso apposite ambientazioni che identificano la Betlemme di duemila anni fa. La partecipazione di circa 150 figuranti rappresenta la vita del popolo dell’epoca attraverso botteghe di mestieri e artigiani del tempo, quali la lavorazione di cesti, del formaggio, della pelle, del ferro e tanti altri.

L’ingresso al presepe è gratuito, però occorre prima di varcare la soglia della città di Betlemme, un cambio monete appositamente coniate per la rappresentazione e indispensabili per poter assaporare i prodotti tipici all’interno del percorso, come gnocchi, olive all’ascolana, vin brulè e tanti altri prodotti realizzati dai frati. Si tratta di un mondo incantato, popolato da botteghe, animali e personaggi, illuminati dalla luce delle fiaccole, che conferiranno uno straordinario fascino. A rendere l’evento ancora più speciale, saranno presenti il mago Chico che incanterà per le sue magie, trampolieri, giocolieri e mangiatori di fuoco. Il presepe vivente è ormai un appuntamento tradizionale, un evento che accompagnerà ogni passo del visitatore in un viaggio a ritroso nel tempo, tar suoni, profumi, sapori e melodie di strumenti dimenticati dalla tradizione artigianale. Un’opportunità per riscoprire le radici della nostra fede e per rinnovare il nostro impegno verso la comunità. Ogni visitatore, immerso in questa rappresentazione, ha un momento di riflessione su come possa contribuire a costruire un mondo migliore, ispirato dai valori di amore, solidarietà e speranza che il Natale incarna.


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