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Sabato 20 settembre riapre il Belvedere di Folignano
Sabato 20 settembre, in occasione della Festa per il patrono San Gennaro, in accordo con la parrocchia, si terrà la riapertura del Belvedere.
I lavori di riqualificazione, ultimati lo scorso 2 settembre dalla ditta incaricata, hanno restituito piena sicurezza e funzionalità. La scorsa settimana sono state inoltre effettuate, con esito positivo, le prove di carico.
«La riapertura del Belvedere era attesa da molto tempo. In occasione della festa patronale restituiamo ai cittadini un luogo caro e identitario, che diventa il simbolo di una nuova stagione di valorizzazione e rigenerazione urbana – afferma il sindaco di Folignano, Matteo Terrani -. Il capoluogo è la zona più vecchia, la più colpita dal sisma e anche quella che maggiormente ha risentito del degrado urbano. Per questo abbiamo concentrato le risorse nel capoluogo e siamo partiti dal Belvedere. Proseguiremo poi nelle altre zone strategiche di Folignano, ridisegnando spazi e donandogli una nuova veste per compiere un vero processo di rigenerazione urbana».
La struttura è un edificio situato al centro del capoluogo. È stato realizzato negli anni ’80, si presenta come un capannone industriale di scarso valore. Ampliato nei primi anni 2000 per ospitare la sala consiliare è rimasto opera incompiuta. dopo una lunga attesa, torna finalmente a disposizione dei cittadini e delle famiglie. L’intervento è stato possibile grazie a un finanziamento PNC di 1.160.000 euro e rappresenta l’avvio di una nuova stagione di valorizzazione urbana. Il Belvedere fa parte di un progetto molto più ampio: nel complesso, sono stati stanziati circa 4,5 milioni di euro destinati alla rigenerazione del capoluogo. I materiali scelti per il Belvedere – travertino e pietra di Luserna – saranno utilizzati anche per Piazza Dari e per l’area davanti all’ex municipio, così da creare un effetto armonico e restituire a Folignano un vero centro. Qui sorgeranno le nuove piazze pavimentate che i cittadini non hanno mai avuto, in grado di rafforzare l’identità urbana del paese.
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