SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La giunta Piunti è composta da dilettanti allo sbaraglio”, tuona Giorgio De Vecchis, esponente della civica di minoranza Ripartiamo da Zero. “Il sindaco – insiste De Vecchis –  ha annunciato il consesso civico sul consolidato di bilancio per il 17 dicembre, ma si è scordato di portare la delibera in giunta. Non sapeva che l’atto doveva essere vagliato dall’esecutivo? E gli altri di maggioranza non ne erano a conoscenza?”.

Alcuni consiglieri del centrodestra si giustificano, asserendo che  la delibera deve essere corredata dal parere favorevole dei Revisori dei conti, ai quali va consegnata 20 giorni prima dell’assise. Per una serie di disguidi i Revisori non avrebbero ricevuto per tempo l’atto, per cui non è stato formulato il parere.

De Vecchis smentisce il castello difensivo. “E’ davvero assurda questa tesi. I Revisori – si scalda il consigliere di minoranza – su cosa avrebbero dovuto formulare il parere? L’organo contabile dell’ente si esprime sulla delibera di giunta. Ma non gli è stata consegnata, perché non approvata. I Revisori non  hanno avuto nulla in mano per giudicare il consolidato di bilancio”.

Conclude De Vecchis: “E’ ormai assodato che la giunta è incompetente. Ma non è solo questo. C’è una questione non secondaria, che riguarda i dirigenti: Piunti non ha saputo circondarsi per tecnici di fiducia. Al bilancio c’è ancora Catia Talamonti: sembra di assistere al Gaspari ter”.

Con il consolidato il Consiglio ratifica i bilanci delle società partecipate. La legge fissa al 30 settembre la scadenza per approvare l’atto, ma il termine non è perentorio.

Il sindaco Piunti ne è consapevole: “Porteremo la delibera in Consiglio ad anno nuovo”.

Nella mattinata odierna (venerdì 9 dicembre), si è svolta la conferenza dei capigruppo, con il presidente del Consiglio Bruno Gabrielli e la dirigente Talamonti. Il funzionario comunale ha illustrato in pillole il contenuto del documento senza che venissero chiesti approfondimenti, ad eccezione di De Vecchis.