La Rsu Ast di Ascoli è tornata decisa sulla questione assunzioni. Nello specifico la rappresentanza sindacale unitaria è voluta intervenire, attraverso una nota ufficiale, sulle dichiarazioni della direzione generale. «Trattare la tematica dell’assenteismo assieme alla problematica delle liste d’attesa incolpando addirittura i cittadini – si legge nella nota -, è a nostro avviso un elemento distorsivo e mistificatorio sia dei fatti che della realtà che comunque come rappresentanza sindacale unitaria condanniamo confutando tali dichiarazioni anche perché il fenomeno raccontato dall’azienda fa riferimento a dei rilevamenti effettuati dal 1° ottobre al 24° novembre 2025. Tali dichiarazioni, tra l’altro, glissano problematiche molte più ampie e più volte richieste quali assunzioni stabilì per l’Osco (6 OSS e 9 infermieri mai assunti e previsti nel Piao 2025) o l’approvazione della revisione PIAO per assumere personale annunciato a mezzo stampa. Non si denotano parole in merito alle eccedenze orarie di molti lavoratori ad oggi non
retribuite e le ferie ancora da godere degli anni 2023, 2024 e dunque 2025, ancora sospese ed irraggiungibili per molti lavoratori di codesta azienda».

La Rsu poi annuncia che provvederà a chiedere alla regione Marche l’approvazione, entro il 2025, della revisione Piao per procedere alle assunzioni annunciate: «12 infermieri e 8 Oss non sufficienti per coprire carenza di personale. Si impone fin d’ora il rispetto delle corrette relazioni sindacali e si ritiene non ulteriormente procrastinabile l’apertura, nei primi giorni del mese di gennaio, di un confronto puntuale e approfondito sul Piao 2026-2028. Le assunzioni previste rappresentano un passaggio necessario e non più rinviabile, in quanto direttamente connesse alla sicurezza e alla tutela della salute dei lavoratori, nonché al ripristino di diritti che risultano oggi in larga parte disattesi».