E’ stato uno degli attaccanti più amati dalla tifoseria bianconera. Con l’Ascoli ha collezionato 65 presenze e 25 gol in due stagioni. Salvatore Bruno, ora punto di forza della Giana Erminio, non smette mai di seguire il Picchio. L’esperto centravanti ha militato anche con il Bari per sei mesi, stagione 2003-04. Lo abbiamo intervistato in esclusiva.

Qual è la piazza che ricorda con più piacere?

“Bari e Ascoli sono due grandi piazze con il quale ho avuto l’onore di giocare. Chiaramente con l’Ascoli ho vissuto emozioni più forti, per me l’avventura nel Piceno è stata davvero straordinaria e la ricordo sempre con grande piacere”.

Si aspettava l’Ascoli in questa posizione di classifica?

“Ad inizio campionato ero un po’ scettico poiché avevo visto che la rosa era formata da tanti giovani. Poi a dir la verità tanti ragazzi si sono rivelati molto validi, sicuramente non pensavo che il Picchio dovesse soffrire così tanto per raggiungere la salvezza”.

A febbraio la compagine di mister Aglietti era a pochi punti dai play off..

“Sì, infatti mi aspettavo che nel mercato di gennaio la società facesse qualche investimento maggiore, considerando che molte squadre si sono rafforzate. Resta il fatto che la società del presidente Bellini penso che sia una delle più ambiziose della cadetteria”.

Che gara sarà quella di domenica?

“Anche se il Bari difficilmente riuscirà ad agganciare il treno play off, sicuramente non regalerà nulla. L’Ascoli dovrà fare una grande partita per portare punti a casa. Colantuono ci terrà molto a fare bene. Mancano due partite al termine della stagione e l’Ascoli deve assolutamente fare risultato”.

Secondo lei ce la farà a raggiungere la salvezza?

“Me lo auguro, il sabato il primo risultato che guardo è quello dell’Ascoli. Lì ho vissuto momenti indelebili e sono sempre il primo tifoso del Picchio”.