Scontro Tornado, i familiari delle vittime: "No all'archiviazione"

“No all’archiviazione dell’inchiesta”.

Lo urlano a gran voce i familiari dei quattro piloti morti nello schianto aereo tra Tornado dell’Aeronautica Militare nei cieli di Ascoli il 19 agosto 2014 (rivivi qui quella drammatica giornata).

I legali dei familiari delle vittime hanno già annunciato opposizione alla richiesta di archiviazione dell’inchiesta da pare della Procura avvenuta ieri pomeriggio (guarda qui) ed alcuni di loro hanno già depositato la relativa documentazione presso la cancelleria del Tribunale ascolano.

NON E’ STATA FATALITA’ – Tra questi, l’avvocato Fabrizio Negri che assiste i familiari del capitano Mariangela Valentini. “Una decisione, quella della magistratura ascolana, che non possiamo accettare perché, nell’escludere la responsabilità degli ufficiali a terra, fa sostanzialmente ricondurre l’incidente aereo alla semplice fatalità. Tanto più che la Procura, prendendo questa decisione, è andata contro quanto affermato dai suoi periti che avevano colto invece importanti dubbi sull’operato degli ufficiali della base di Ghedi. Dubbi che continuiamo ad avere anche noi”. 

LE INDAGINI – Le indagini hanno riguardato cinque ufficiali dell’Aeronautica militare: il maggiore Fabio Saccotelli, nella sua funzione di capo cellula pianificazione area-target per i velivoli Strike e al Mission commander. Il capitano Alessio Arpini, “per avere, in associazione con il maggiore Di Tora, pianificato un pericoloso incrocio delle rotte di Freccia 11 e Freccia 21 in fasi di volo”. Il capitano Massimiliano Rizzo, incaricato della supervisione della pianificazione di Freccia 11 e Freccia 21 “per non avere evidenziato ai componenti dei due equipaggi la presenza di un pericoloso incrocio delle loro rotte in fasi di volo a bassa quota”. Il colonnello Andrea Di Pietro, “figura che accentra in sé la responsabilità della sicurezza del volo e l’autorità per promuovere le azioni necessarie per l’accrescimento del livello di sicurezza”. E il comandante del 154/o Gruppo, maggiore Bruno Di Tora, “al quale era affidata la pianificazione generale delle missioni di Freccia 11 e Freccia 21″. 

Il 19 agosto 2014 morirono quattro piloti: i capitani Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e Paolo Piero Franzese.

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