“Scuola e diabete”: linee guida per l’assistenza scolastica del minore con diabete

ANCONA – I bambini e gli adolescenti con diabete continueranno ad avere una adeguata e corretta assistenza e accoglienza a Scuola. La Regione Marche e l’Associazione minori con diabete (Afaid), il Centro regionale di diabetologia pediatrica e l’Ufficio scolastico regionale hanno definito le “Linee Guida per la accoglienza/assistenza del minore con diabete a scuola” che saranno di riferimento permanente per tutti coloro che si trovano ad operare nel settore, in questo delicato e particolare periodo della crescita.

In particolare, vengono individuati percorsi, operatori e compiti finalizzati a favorire i rapporti tra famiglia, istituzioni scolastiche e servizio sanitario regionale; prevenire possibili situazioni patologiche, come l’ipoglicemia; rimuovere i pregiudizi nei confronti della malattia diabetica; promuovere attività di formazione sia per gli operatori della scuola che per quelli dell’assistenza domiciliare; informare il personale scolastico sulle necessità dei soggetti minori e adolescenti con diabete; favorire un sereno inserimento del giovane nelle istituzioni scolastiche e con i suoi pari.

“In questi ultimi anni – spiegano in una nota congiunta Lucia Di Furia del servizio Salute della Regione Marche e l’Associazione minori con diabete (Afaid) – si sta assistendo a un costante incremento del diabete giovanile, si stima 1 soggetto ogni 1000 studenti, con progressiva riduzione dell’età della diagnosi e un ventaglio di problematiche che vanno dal controllo della malattia, all’aspettativa di salute in età adulta, al cambiamento degli stili di vita, all’inserimento scolastico, fino a un profondo senso di insicurezza che investe minori e loro famigliari. Alla luce di queste problematiche, è attivo dal 2010 un apposito Protocollo di intesa, a valore biennale, finalizzato a una adeguata e corretta assistenza e accoglienza degli alunni minori e adolescenti con diabete a scuola. Il protocollo, peraltro ripreso da diverse Regioni e che è stato un punto di riferimento anche a livello nazionale, ha raccolto in questi anni unanimi consensi. Dato atto che l’intervento è venuto man mano affinandosi, si è ritenuto opportuno istituzionalizzarlo, adottando apposite linee guida che ufficializzino il percorso”.


Articolo Precedente

Arquata del Tronto, successo per l'Open Day della Ricerca con gli scienziati dell'ENEA

Articolo Successivo

Incidente zona industriale, convalidato l'arresto dell'imprenditore ascolano