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Serie C, torna il derby Ascoli- Samb, tra rivalità, sfottò e la speranza di evitare la violenza
Per i maturandi il tema sulla parola rispetto è stato di gran lunga il più gettonato, per gli ascolani la parola odio sarà la più letta di questa estate. Era inevitabile che lo sfottò anticipava, mai come quest’anno, l’inizio del campionato che vedrà avversari nel girone B di serie C Ascoli e San Benedetto del Tronto, due città così vicine geograficamente da poter promuovere un territorio unendo le forze di due comuni da quasi 100.000 abitanti ma da sempre molto distanti quasi, anzi senza il quasi posizionate ai poli opposti della terra.
Girando nello splendido lungomare ti porta inevitabilmente ad osservare adesivi e scritte che inneggiano all’odio per Ascoli ed i suoi dintorni, da ben definire perché qualcuno potrebbe offendersi. La rivalità che, probabilmente chi ha distribuito ed attaccato gli adesivi l’ha vissuta nel racconto dei propri genitori, divide queste due città ci auguriamo possa limitarsi al semplice adesivo, allo sfottò da stadio e non travalichi quel famoso limite. Si sa da sempre che il polmone del calcio, quel poco che ne e’ rimasto, si nutre di rivalita’ sfide e competizione ma come sanno bene i maturandi soprattutto di rispetto. Passino gli sfotto’ ben vengano gli adesivi ma tutti insieme cerchiamo di dimostrare ad ascolani e sambenedettesi che insieme la vita è meravigliosa, anche per i dintorni. (da un’idea di Mario La Rocca)
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