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Sisma, parla l'ingegnere Laorte: "Ascoli ha risposto bene alle sollecitazioni sismiche"
Sono giorni di apprensione per i cittadini ascolani che da qualche giorno sono costretti a convivere con continue scosse di terremoto. Abbiamo fatto un punto della situazione con il presidente dell’ordine degli ingegneri di Ascoli, Michele Laorte.
Ingegnere, gli ascolani possono dormire sonni tranquilli?
<Il terremoto è un fenomeno che non possiamo prevedere, quindi non posso di certo dire che si può stare tranquilli. La situazione chiaramente è diversa rispetto a quella dei paesi più vicini all’epicentro, come ad esempio Arquata ed Amatrice>.
In questi giorni lei ha effettuato vari sopralluoghi. Com’è la situazione nel Piceno?
<Ci sono edifici che hanno subito danni e altri in cui l’effetto del sisma e stato praticamente nullo in funzione di una buona pratica progettuale e costruttiva. Non si può generalizzare, gli effetti sismici hanno generato caratteristiche differenti in ogni abitazione. In qualche casa si sono riscontrate criticità preoccupanti a cui stanno provvedendo le autorità competenti>.
Nelle zone fortemente colpite dal sisma sono stati seriamente lesionati anche edifici pubblici di primaria importanza come ad esempio scuole e ospedale: ad Ascoli si può stare tranquilli?
<Sopralluoghi negli edifici pubblici sono subito stati avviati dalle autorità competenti e sono chiaramente prioritari. I tecnici comunali, insieme a vigili del fuoco e ingegneri, hanno effettuato vari sopralluoghi e non mi risultano particolari criticità>.
Come ingegneri come vi state muovendo in questi giorni?
<Noi abbiamo dato massima disponibilità. Nei prossimi giorni la Protezione Civile Nazionale e il Consiglio Nazionale Ingegneri cominceranno i vari sopralluoghi per il rilevamento dei danni. Saremo molto vigili e controlleremo tutto con la massima attenzione e competenza con tecnici esperti e formati per tale attività>.
Più un’abitazione è vecchia e maggiore è il rischio crollo?
<Sicuramente l’edilizia storica ha una vulnerabilità superiore, ma nella nostra città la risposta alle sollecitazioni sismiche è stata assolutamente positiva, sicuramente per una cultura del recupero che da noi esiste da tempo>.
A Pescara del Tronto, giusto per fare un esempio, le abitazioni sono quasi tutte crollate.
<Molto dipende dall’epicentro del terremoto e dall’entità delle forze che esso ha generato. Ascoli fortunatamente e piu lontana dalla cosiddetta zona rossa>.
In questi giorni al comune di Ascoli sono giunte tante richieste di sopralluoghi da parte dei cittadini ascolani.
<Sì, proprio per questo noi abbiamo dato la massima disponibilità al comune per un supporto e snellimento dei lavori. E’ normale che i cittadini siano preoccupati. Una cosa che mi sento di dire ai cittadini è quella di fidarsi della competenza e dell’esperienza delle figure tecniche messe in campo dall’amministrazione comunale>.
Qual è un segnale preoccupante che può mettere in allarme una persona a richiedere un sopralluogo?
<Non esiste un segnale specifico, l’importante è che a giudicare l’agibilità di un edificio siano persone competenti e con una certa esperienza. E’ come quando si va a fare una visita medica>.
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