SIULP, aggressione ad un noto commerciante in Riviera: “È evidente che il territorio ha bisogno di standard elevati e costanti di sicurezza”
L’aggressione subita all’alba da un noto commerciante e il ferimento di due poliziotti nel corso di un intervento della Squadra Volante per una persona in escandescenza, avvenuti nella stessa giornata di ieri, seguono una serie di episodi che non possono e non devono passare inosservati poiché destano forte allarme sociale, come la recente operazione condotta dalla Squadra Mobile e dal SISCO di Ancona, che ha portato all’esecuzione di 14 misure cautelari nei confronti di un’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, radicata lungo la Riviera oppure l’assalto al bancomat avvenuto poche settimane fa, confermano come, ormai da anni, si stia registrando un costante incremento dei reati, con un corrispondente aumento delle esigenze di sicurezza su tutta la fascia costiera picena. Il recente intervento di un esponente politico locale sono condivisibili, più controlli, più organico, più azioni di prevenzione, in un contesto coordinato con altre Istituzioni ossia più Sicurezza che è un bene imprescindibile per la proficua crescita della comunità e per la valorizzazione di un territorio come quello Piceno che rimane a forte vocazione turistica. In tal senso, l’avvio dell’iter ministeriale per l’elevazione del Commissariato di San Benedetto del Tronto a Commissariato di primo livello, con conseguente aumento dell’organico, rappresenta una decisione positiva e attesa, che va nella giusta direzione: quella del rafforzamento dell’attività di prevenzione, del controllo del territorio e del lavoro infoinvestigativo, indispensabile per garantire standard di sicurezza elevati ai cittadini” dichiara Benedetto Fanesi, Segretario Provinciale del SIULP di Ascoli Piceno.
Prosegue Fanesi: “Tuttavia, in tale contesto, non condividiamo la richiesta del Ministero di aggregazione di Poliziotti di questa provincia presso altre sedi che hanno portato a scelte organizzative interne tali da distogliere questo personale proprio dal Commissariato di P.S. di San Benedetto; tre unità fondamentali che verranno a mancare proprio nel pieno dell’estate, si aggiungono ai due ancora in corso di aggregazione a Bari; ciò avviene quando la domanda di sicurezza è esponenziale e la cittadinanza chiede più presenza sul territorio e maggiore continuità operativa. Simili scelte rischiano di vanificare gli sforzi e di depotenziare un presidio fondamentale. Su tale argomento la preoccupazione del SIULP è forte; perché si tratta di un’anomalia ancora più evidente se si considera che lo stesso Ministero dell’Interno, riconoscendo le criticità del territorio, ha disposto l’aggregazione di 14 poliziotti presso il Commissariato di San Benedetto del Tronto per il solo periodo estivo. L’obiettivo comune deve essere quello di migliorare la vivibilità e la sicurezza del territorio Piceno, elementi cruciali per il benessere dei cittadini. Migliorare tali aspetti richiede un approccio integrato che coinvolga vari temi quali l’efficienza dei servizi, promuovere la partecipazione civica, contrastare i fenomeni criminali utilizzo tecnologie innovative, collaborazione tra enti e forze dell’ordine e implementare strategie di prevenzione. Il SIULP di Ascoli Piceno auspica che tutti gli attori interessati rimangano focalizzati sulla tematica e chiede che le esigenze del territorio vengano affrontate con razionalità e coerenza, a garanzia della \sicurezza collettiva e la tutela delle forze dell’ordine”.
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